Lamezia Terme - Revocata la misura della libertà vigilata per Paolo Paone, 35 anni, condannato nel giugno del 2018 nell’ambito dell’Operazione Chimera per il reato di associazione mafiosa. In seguito alla condanna, a Paone era stato applicato il provvedimento di applicazione della libertà vigilata prima dal Magistrato di Sorveglianza di Caltanissetta nel settembre del 2020 e poi confermato dal Tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta nel gennaio del 2021. Contro questa decisione il legale dell'uomo - l'avvocato Antonio Larussa - aveva presentato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione, che aveva accolto integralmente l'istanza, annullando con rinvio l’ordinanza confermativa del giudizio di pericolosità sociale del Tribunale di Sorveglianza di Caltanissetta.
Il nuovo giudizio si è svolto ed ha revocato la misura della libertà vigilata, ravvedendo nell'uomo non elementi di pericolosità sociale, al contrario i magistrati si sono soffermati sul percorso di maturazione che ha intrapreso "una nuova attività lavorativa - scrivono i giudici nel provvedimento - il desiderio di riscatto e di riprogettare una nuova vita, aderendo a nuovi modelli di comportamento, lontani da quelli del passato".
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