Catanzaro – Passa dal carcere agli arresti domiciliari, Francesco Galluzzi, 31 anni, (difeso dagli avvocati Antonio Larussa e Lucio Canzoniere). Il giovane lametino era rimasto coinvolto nell’operazione denominata “Svevia”, inchiesta condotta dalla Dda di Catanzaro relativa ad una presunta organizzazione dedita allo spaccio di droga anche nei quartieri della città di Capizzaglie e Ciampa di cavallo. Il Tribunale del Riesame ha annullato il capo 1 sull’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti ed ha sostituito la custodia in carcere con la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari.
Inoltre, anche Carlo Sacco e Filippo Sacco sono passati dal carcere agli arresti domiciliari. Tuttavia il Tribunale del Riesame ha confermato la gravità indiziaria affermata dal Giudice. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. I finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo calabrese, lo scorso 20 febbraio avevano, infatti, dato esecuzione ad un'ordinanza di misure cautelare emessa dal Gip nei confronti di 49 indagati per associazione a delinquere finalizzate al traffico di sostanza stupefacente e altri reati contestati a vario titolo.
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