Lamezia Terme – Avrebbero preteso 300 euro dai componenti di una famiglia di origini marocchine a saldo di un debito di 80. Per questo motivo i carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno arrestato per estorsione Doru Ionut Pirciu di 27 anni, Antonio Saladino di 19 anni, Vincenzo Costantino di 23 anni e C.P., di 28 anni. L’attività è emersa a seguito della richiesta di aiuto da parte di un ragazzo minore di origini marocchine e di tutta la sua famiglia dopo le ripetute minacce a titolo estorsivo che ricevevano oramai da quasi due mesi.
In particolare, il giovane marocchino aveva contratto un debito di 80 euro per una cessione di droga, per questo motivo Saladino chiedeva insistentemente e con intimidazioni 300 euro portando tutta la famiglia marocchina in un vero e proprio stato di assoggettamento psicologico. L’apice è stato raggiunto all’ennesima richiesta dei soldi e all’imminente pericolo di vita. Così i militari hanno organizzato un servizio di polizia giudiziaria al fine di cogliere i giovani ragazzi in flagranza di reato. Più pattuglie hanno monitorato la zona riuscendo a cogliere tutti e 4 nell’abitazione della famiglia marocchina, mentre richiedevano per l’ennesima volta la somma di 300 euro con minacce di morte per tutti.
La scena è stata osservata da dieci carabinieri, che, hanno bloccato i quattro responsabili della richiesta estorsiva. I responsabili sono stati tradotti presso gli uffici del Comando dove sono stati ondotti presso il carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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