Omicidio a Ginepri, Gip convalida fermo: procedono indagini per dinamica e movente

 

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Lamezia Terme - Nel primo pomeriggio di ieri, presso il Tribunale di Lamezia Terme, il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato il decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dal Pubblico Ministero lo scorso venerdì, nei confronti di Pasquale Colelli 30enne, per l’omicidio di Emilio Torcasio. Nella nottata di venerdì 24 ottobre, i militari dell’Arma erano intervenuti nella località Ginepri di Lamezia Terme, dove un passante aveva segnalato la presenza di un corpo riverso a terra in una pozza di sangue.

I primi accertamenti, eseguiti grazie anche al personale della Sezione Rilievi del Comando Provinciale di Catanzaro e ad un medico legale, avevano consentito di individuare sulla scena del crimine evidenti indizi riconducibili ad un omicidio. In modo particolare, erano state riscontrate sul corpo della vittima, all’altezza del collo, alcune ferite di arma da taglio. Nel corso della medesima mattinata, il presunto autore del delitto, accompagnato dal proprio legale di fiducia, si era presentato spontaneamente presso la Caserma Carabinieri di Viale G. Marconi, ed aveva acconsentito a rispondere alle domande del PM sull’accaduto.

Lo stesso, sulla base dei gravi indizi di colpevolezza emersi a suo carico e del possibile pericolo di fuga, era stato dichiarato in stato di fermo e recluso presso la casa circondariale di Catanzaro. Sono in corso ulteriori accertamenti volti alla ricostruzione della dinamica e del movente dell’omicidio. Il procedimento penale è nella fase di indagini preliminari e, per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità dell'indagato sarà accertata solo con sentenza definitiva

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