Torino - Operazione "Platinum" della Dia contro la 'ndrangheta in Germania e Italia. Sono numerose le misure di custodia cautelare e le perquisizioni, emesse dal Tribunale di Torino su richiesta della DDA piemontese e coordinata dalla DNA, nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alla 'ndrangheta. Si tratta di soggetti attivi nel "locale" di Volpiano (Torino), considerati terminale economico della famiglia Agresta di Platì (Reggio Calabria), nonché nei confronti di esponenti della famiglia Giorgi, detti "Boviciani", di San Luca, sempre nel Reggino, ritenuti responsabili di narcotraffico internazionale ed attivi in Piemonte, Calabria, Sardegna e, in Germania, nel Land del Baden Wùrttemberg, nelle località turistiche del Lago di Costanza. I particolari dell'inchiesta saranno resi noti, alla presenza del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, questa mattina.
La Dia sta operando anche sequestri preventivi che riguardano beni costituiti da compendi aziendali, società cooperative ed edilizie, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali, corrispondenti ad un valore per equivalente di molti milioni di euro. In particolare, sono oggetto della misura ablativa 5 compagini societarie che operano nel settore della ristorazione. Nello specifico, la torrefazione 'Caffè Millechicchi' e il bar 'Vip's' di Torino, rivendita tabacchi sita in Volpiano (To), nel settore immobiliare 'G.P. Immobiliare' e nel settore dell'edilizia la società 'General Costruzione', imprese con sede nel capoluogo piemontese. L'indagine antimafia internazionale è stata eseguita di concerto con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e resa operativa grazie alla Rete Antimafia - @On in collaborazione con Europol ed Eurojust, per il contrasto delle organizzazioni criminali di stampo mafioso.
33 le misure cautelari
Nell'ambito dell'operazione 'Platinum-Dia' contro la 'Ndrangheta, sono 33 le misure cautelari in carcere emesse dai Tribunali di Torino e Costanza (Germania) nei confronti di altrettanti soggetti. Le accuse, a vario titolo, vanno dall'associazione mafiosa all'associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Contestati anche i reati di riciclaggio, intestazione fittizia di beni, estorsione ed altri reati, aggravati dalle modalità mafiose. "Una complessa operazione iniziata nel 2016, che accentua l'attività di alcuni imprenditori che gestivano affari per la locale di Volpiano con società e attività imprenditoriali", sottolinea il procuratore di Torino, Anna Maria Loreto. Oltre alle persone arrestate, sono stati perquisiti ulteriori 65 indagati. Sequestrati beni costituiti da compendi aziendali, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali, per un valore di diversi milioni di euro. Le perquisizioni, ancora in atto, hanno permesso di rinvenire e sequestrare quattro pistole, due etti di cocaina, oltre 50 mila euro di denaro in contante e diversi beni preziosi.
Lamorgese: "Bene operazione Dia, grazie forze ps"
"L'operazione contro la 'ndrangheta condotta in Germania, Romania, Spagna e sul territorio nazionale dalla Direzione investigativa antimafia, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Torino ed il supporto della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza e delle polizie tedesca, rumena e spagnola, conferma ancora una volta la professionalità, l'impegno e la determinazione degli investigatori e la proficua cooperazione internazionale, indispensabile per aggredire i ramificati interessi illeciti che superano i confini nazionali". Così il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese. La titolare del Viminale ha sottolineato come "i numerosi sequestri preventivi di compendi aziendali, società e rapporti finanziari eseguiti questa mattina evidenzino l'importanza di agire efficacemente contro la forza pervasiva dei sodalizi criminali che infiltrano l'economia legale e tentano di acquisire il consenso sociale sui territori". "Ringrazio - ha concluso - tutte le donne e gli uomini delle forze dell'ordine italiane e dei Paesi europei impegnati nella vasta operazione. Si tratta di azioni investigative lunghe e complesse che mettono in luce la capacità di lavorare insieme contro l'espansione criminale, mettendo in comune esperienze e professionalità".
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