Lamezia, all’Istituto Ardito-Don Bosco parte il progetto formativo ‘Orienta…menti

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Lamezia Terme - È partito con grande emozione e partecipazione il progetto ORIENTA…MENTI, l’iniziativa promossa dalla Dirigente Scolastica Teresa Goffredo dell’Istituto Ardito-Don Bosco di Lamezia Terme e coordinata dal referente per l’orientamento, professore Tommaso Cozzitorto, con l’obiettivo di accompagnare gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado in un percorso di riflessione e consapevolezza sul proprio futuro formativo e professionale. L’avvio, avvenuto il 12 novembre, è spiegato “ha visto come primo ospite il dottor Domenico Venturi di San Pietro a Maida, ex alunno della nostra scuola, che ha varcato nuovamente la soglia dell’istituto dopo ben 54 anni, un ritorno carico di significati, che ha commosso alunni, docenti e la stessa Dirigente”. In tre distinti incontri, Venturi ha condiviso con gli studenti il suo percorso, “dagli anni della scuola media al cammino lungo e appassionato che lo ha portato a diventare medico, prima in emergenza-urgenza con il 118 e in Pronto Soccorso, poi come medico di famiglia, ruolo in cui ha trovato una profonda realizzazione umana e professionale”.

Con voce calda e parole sincere, è ancora detto, ha parlato del giuramento di Ippocrate, dei sacrifici dello studio, delle notti insonni e delle scelte difficili, soprattutto durante la pandemia, quando il centro da lui diretto è stato in prima linea anche oltre i confini del proprio comune. Ma soprattutto ha messo al centro l’uomo: il paziente non come caso clinico, ma come persona, con una storia, una sofferenza, una dignità. “Il medico entra nella vita delle persone — ha detto — non solo nel corpo, ma nell’anima. E questo richiede rispetto, ascolto, amorevolezza.” Il suo messaggio rivolto ai ragazzi è stato chiaro e forte: “studiate”. Perché la cultura, prosegue la nota, non è solo competenza, ma apertura mentale, strumento per comprendere la complessità del mondo, per coglierne la bellezza e diventare cittadini consapevoli, capaci di empatia e responsabilità.

Gli interventi degli studenti sono stati numerosi e pertinenti, e il Dott. Venturi ha risposto con una sensibilità che ha lasciato il segno: ogni domanda è stata accolta non con una lezione, ma con un dialogo autentico. Al termine, un lungo, caloroso applauso ha suggellato una giornata indimenticabile, non solo di orientamento, ma di umanità e ispirazione.

“ORIENTA…MENTI continua nelle prossime settimane con altri ex studenti che, come il dottor Venturi, torneranno per raccontare come le scelte di oggi possano diventare domani una vita spesa con passione e senso. Perché orientarsi non è solo scegliere una scuola: è cominciare a progettare una vita. E il nostro istituto crede fortemente che ogni ragazzo meriti di farlo con fiducia, consapevolezza e un po’ di quella luce che il Venturi ha riportato con sé, dopo 54 anni, oltre quella porta”.

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