Seminari “Percorsi del diritto”, presidente Bova: la Calabria deve partire dall’istruzione

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Catanzaro - In occasione del ciclo di seminari  “Vexata quaestio” si è tenuto il convegno dal titolo “Concorso esterno in associazione di tipo mafioso”. L’iniziativa si è svolta nell’aula Giovanni Paolo II del dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali. Dopo i saluti iniziali da parte del moderatore dell’evento, nonché collaboratore presso la Cattedra di diritto Ecclesiastico dell’Università di Catanzaro, il dott. Sebastian Ciancio sono seguiti i saluti del rappresentante del senato Accademico della facoltà di Giurisprudenza Francesco Mazzitelli. Ad illustrare il tema vi sono stati gli interventi del prof. Francesco Siracusano il quale è entrato più nei tecnicismi del tema, dando una spiegazione di carattere giuridico riferendosi ad esempio alla celebre sentenza “Demitry” e delineando le linee guida del dibattito.

In un secondo tempo ha contribuito alla discussione il neo eletto presidente della commissione anti ‘ndrangheta Arturo Bova, che con un’intervento ha parlato ai numerosissimi studenti presenti in aula. L’on. Bova ha specificato “il lavoro che la commissione sta svolgendo in consiglio regionale per quanto riguarda l’azione anti mafia, dichiarando che in Calabria vi sono numerose associazioni che svolgono un’attività di primo piano nella lotta al malaffare che è un fenomeno di matrice culturale ed è proprio per questo che bisogna dialogare con il mondo dell’istruzione, da cui la Calabria deve partire per il proprio riscatto sociale”. Al termine del convegno si è data la possibilità agli studenti di poter porre domande in merito all’argomento affrontato, domande che hanno trovato risposte da parte dei relatori intervenuti.

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