Lamezia Terme - "La tornata di ballottaggio di domenica 8 e lunedì 9 rappresenta un crocevia cruciale per il futuro di questa città". Così, il consigliere comunale Antonio Mastroianni che ricorda: "i cittadini si trovano di fronte a una scelta fondamentale: ripercorrere un cammino segnato da gestioni passate ormai percepite come dannose o guardare avanti con proposte di rinnovamento e stabilità. Il passato, rappresentato dalla candidata a sindaco del centrosinistra, Dottoressa Doris Lo Moro, è testimone di una gestione che ha lasciato molte ferite aperte nella storia amministrativa di Lamezia. Durante il suo mandato come assessore alla Regione Calabria, si è assistito a un depotenziamento significativo dell’ospedale di Lamezia Terme, con lo smantellamento di servizi sanitari fondamentali per circa 150 mila cittadini. Un episodio che ancora oggi alimenta dubbi sulla priorità data alla salute pubblica durante quella gestione. Inoltre, il passato si fa sentire anche nella gestione politica del centro sinistra che, negli ultimi dieci anni, ha portato il Comune di Lamezia Terme sull’orlo del dissesto finanziario. A causa di milioni di euro di debiti accumulati, l’amministrazione locale ha rischiato il fallimento, paralizzando anche le operazioni di servizi essenziali e creando una fase di instabilità che ancora oggi grava sul presente amministrativo".
Al contrario, prosegue il consigliere uscente "il centrodestra può oggi contare su dati concreti e certi. Secondo le informazioni ufficiali i Partito di Centrodestra hanno già superato la soglia del 50% dei voti, garantendo così una maggioranza stabile e consolidata nell’assemblea comunale. Questa maggioranza rappresenta, secondo gli analisti, la base necessaria per un governo efficace, capace di affrontare le sfide di Lamezia con rinnovata energia e pragmatismo. Per questa ragione, gli esperti e le voci più attente al bene della città suggeriscono che il voto più responsabile e lungimirante oggi sia indirizzato verso Mario Murone. La sua candidatura rappresenta non solo un’opportunità di cambiamento reale, ma anche l’unico modo per assicurare alla città un’amministrazione duratura e capace di guardare alle sfide future. Lamezia Terme si trova quindi di fronte a un bivio: lasciarsi ingabbiare dal passato o aprirsi a un futuro di stabilità e rinnovamento. La scelta dei cittadini sarà la chiave per il rilancio di questa comunità, chiamata a decidere tra una gestione che ha già dimostrato i suoi limiti e una nuova prospettiva di progresso affidata a chi ha intenzione di lavorare concretamente per il bene comune. Per il bene di Lamezia, la speranza è che questa volta la decisione sia guidata dal senso di responsabilità e dalla volontà di guardare avanti, verso un domani più giusto e prospero per tutti".
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