Lamezia Terme – “La soddisfazione degli operatori, che fa il paio con il grande interesse suscitato in un pubblico sempre più acculturato ed esigente dalle eccellenze calabresi che, senza neanche tanto sforzo, sono in grado di raccontare storie e tradizioni millenarie di una terra splendida e promuovere prodotti unici, espressione diretta dell’identità culturale di territori laboriosi, proiettano la Calabria sempre più su palcoscenici nazionali ed internazionali, a conferma dell’ottimo lavoro di una classe dirigente che, con grande lungimiranza, sta scrivendo nuove pagine di sviluppo per questa regione straordinaria”. Ѐ quanto dichiara, in una nota, Manuela Mancuso, candidata nella lista di Fratelli d’Italia alle elezioni comunali del 25 e 26 maggio prossimi.
“Il comprensorio lametino – sottolinea Mancuso – nello specifico, è una zona ricca di peculiarità a livello agroalimentare ed enogastronomico, con aziende d’avanguardia che hanno sempre fatto incetta di premi e consensi in occasione di vetrine importanti. Non abbiamo bisogno di guardare altrove, abbiamo già tutto qui, alle porte della nostra città. La strada da seguire, quindi, una volta al timone del Comune, è senza dubbio quella di mettere in campo una inedita strategia di valorizzazione e rafforzamento di questa realtà, soprattutto attraverso le infinite opportunità offerte dai vari step di una Programmazione sempre più consistente in termini di risorse ed attenta alle esigenze di una classe imprenditoriale che, con enormi sacrifici, porta avanti il nome di un territorio di cui non sono state finora adeguatamente esaltate le potenzialità”.
“Il nostro futuro compito – conclude Mancuso – sarà quello di spingere fortemente su un nuovo modello di marketing territoriale, coniugando crescita e sostenibilità, e coinvolgendo appieno chi, ogni giorno, si spende con la propria attività per lo sviluppo di Lamezia e del suo vasto hinterland. Perché non ci dobbiamo mai dimenticare che, se cambia volto la nostra città, a beneficiarne sarà non solo tutta l’area centrale, ma l’intera Calabria”.
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