Lamezia Terme - “Il lavoro non è più uno slogan”. A due anni e mezzo di Governo Meloni, Fratelli d’Italia – Lamezia ha organizzato un incontro, nella sede elettorale di Mario Murone, candidato a sindaco per la coalizione di centrodestra alle elezioni comunali del 25 e 26 maggio, per illustrare i risultati ottenuti in termini di occupazione, con un focus specifico sulle misure messe in campo dall’esecutivo regionale guidato dal presidente Roberto Occhiuto.
L’appuntamento, molto partecipato, moderato da Pierpaolo Pisano, responsabile dipartimento regionale Lavoro di Fdi, ha registrato i contributi di: Gino Vescio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, che ha portato i saluti di Wanda Ferro, coordinatrice regionale Fdi, assente per pregressi impegni istituzionali; Silvio Rotundo, presidente provinciale di Gioventù nazionale – Catanzaro; Mario Murone; Filippo Pietropaolo, assessore regionale alla Transizione digitale; Giovanni Calabrese, assessore regionale alle Politiche per il lavoro, e del consigliere regionale Antonio Montuoro.
Pietropaolo ha messo in evidenza i “provvedimenti amministrativi che hanno portato vantaggi importanti sulle assunzioni a tempo indeterminato. Abbiamo fatto moltissime operazioni trasversali con l’assessore Calabrese per ridurre il precariato storico in ambito regionale, avviando una serie di iniziative finalizzate alle assunzioni di giovani attraverso opportunità di vero lavoro. Anche la formazione - ha spiegato - è in via di cambiamento; è sempre più vicina alle esigenze degli imprenditori, in maniera da formare profili professionali utili alle aziende, perché così si riduce il gap che c’è oggi tra chi esce dal mondo della formazione e chi cerca lavoro”. Quindi, Pietropaolo ha fatto un passaggio sul digitale: “Stiamo recuperando trent'anni di ritardi nel digitale e la società in house della Regione, Redigit, avrà proprio il compito di colmare in tempi brevi questo gap ed essere il perno per lo sviluppo del digitale in Calabria, congiungendo le potenzialità del nostro sistema imprenditoriale, del sistema universitario e della Pubblica amministrazione.”
Dal canto suo, Calabrese ha rilevato come “il lavoro stia aumentando in percentuale anche nella nostra regione, grazie all'impegno del Governo nazionale e al Piano per l'occupazione che abbiamo messo in campo come Regione Calabria. 180 milioni di euro su tantissime misure che iniziano a portare risultati importanti anche nel contrasto alla piaga del precariato. Scelte politiche sbagliate del passato a cui oggi stiamo trovando soluzione, dando dignità e soprattutto un lavoro vero, un lavoro di qualità. Abbiamo a disposizione molti strumenti per sostenere l’imprenditorialità, l’innovazione e la creazione di start-up,come, per esempio, gli avvisi “Dunamis”, “Transformer”, “Kaire” e “Fusese”. Grande soddisfazione per tutti noi è soprattutto la chiusura della vertenza Abramo Customer Care: abbiamo evitato che 1.000 persone perdessero il posto di lavoro”. Calabrese ha inoltre analizzato “il potenziamento del sistema dei Centri per l’Impiego, gli investimenti sui programmi di formazione professionale e quelli per le nuove competenze, con il programma Gol e, nelle scuole, con il programma Mirai”.
Dopo aver parlato delle innumerevoli opportunità di sviluppo e delle conseguenti ricadute positive per la Calabria, Montuoro ha acceso i riflettori in particolar modo sul territorio lametino. “Se Lamezia è forte, è forte non solo tutta l'area centrale della Calabria, ma l’intera regione – ha dichiarato Montuoro - perché Lamezia può svolgere un ruolo cruciale sotto tutti i punti di vista per la sua posizione baricentrica e per le infrastrutture strategiche che insistono sul proprio territorio, come aeroporto internazionale e stazione ferroviaria. Su quest'ultima – ha rimarcato - si stanno facendo dei lavori molto importanti di ammodernamento finanziati direttamente dalla Regione Calabria; ed è in corso anche l'elettrificazione e l'ammodernamento della tratta Catanzaro Lido - Lamezia Terme”.
Per quanto riguarda l’aeroporto, Montuoro ha snocciolato dei numeri molto significativi, che attestano come lo scalo sia in continua crescita, grazie all’attenzione della Regione e ai robusti investimenti che ne stanno cambiando il volto: “Nel primo trimestre del 2025 – ha affermato Montuoro - abbiamo un incremento di traffico passeggeri superiore al 38% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e nel weekend pasquale l’aeroporto ha registrato un aumento del 40% del numero di passeggeri rispetto all'anno scorso, con un traffico viaggiatori superiore alle 7.000 unità. Del progetto di ammodernamento, finanziato con il Cis Calabria, di oltre 215 milioni di euro, all’aeroporto di Lamezia sono destinati 119,5 milioni di euro. Allo sviluppo dell’aerostazione passeggeri, con una nuova area imbarchi già realizzata, l’adeguamento antisismico dell’aerostazione esistente e la riconfigurazione del terminal arrivi sono destinati 75 milioni di euro. Non solo. 10 milioni di euro – ha sottolineato Montuoro - per gli interventi di security e digitalizzazione dell’aerostazione passeggeri; 12 milioni di euro per la riqualifica della viabilità d’accesso e delle aree di sosta, destinati; 7 milioni di euro per la riqualifica ambientale della fascia nord dell’aeroporto, con la realizzazione di una pista ciclabile per la valorizzazione ecosostenibile della fascia costiera; 1 milione di euro per l’adeguamento antisismico del distaccamento dei Vigili del fuoco. Ryanair, soprattutto, effettuerà un investimento di 15 milioni di euro per la creazione di due nuovi hangar, per 300 nuovi posti di lavoro”.
Montuoro, infine, si è soffermato sulla sanità: “Tanti interventi anche sull'ospedale di Lamezia, dove è in corso di costruzione la nuova palazzina delle Malattie infettive; in più dei nuovi box nell'area del Pronto soccorso. Abbiamo installato la nuova Tac, con una tecnologia importantissima che dà la possibilità di fare degli accertamenti cardiologici molto specifici e che si aggiunge a quella già presente e che sarà a disposizione sia per l'Emergenza - Urgenza che per i reparti di degenza. Grazie al lavoro dell'Asp – ha detto ancora Montuoro - sono state organizzate delle giornate per l'abbattimento delle liste d'attesa, che hanno portato risultati di rilievo, con oltre 2.800 prestazioni in tutta la provincia nel 2024, di cui la maggior parte realizzate proprio nell'ospedale di Lamezia. Il nosocomio lametino – ha concluso - beneficerà inoltre di 20 milioni di euro per l'adeguamento della struttura sia dal punto di vista edilizio, sia da quello funzionale”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA