Lamezia Terme - Nonostante la diversa militanza e cultura politica, l’avvocato Basilio Perugini auspica che il prossimo sindaco di Lamezia Terme sia Doris Lo Moro, candidata del centrosinistra.
“Ormai – scrive Perugini in un suo comunicato stampa – siamo alla conclusione della campagna elettorale per le elezioni amministrative della nostra Città e credo opportuno esprimere brevi considerazioni in ordine alle stesse. Tutti i Candidati hanno esposto i loro programmi con dovizia di particolari e meritano un plauso per la loro correttezza. Si tratta di persone per bene, certamente capaci che, da punti di vista diversi, hanno affermato il loro interesse a perseguire un’azione amministrativa efficace che ponga fine alle gravi carenze sin qui riscontrate e che, non nascondiamolo, hanno mortificato la Comunità cittadina”.
“Amministrare una Città come Lamezia Terme – sottolinea Perugini – non è certamente cosa facile, anche perché tante ed evidenti sono le problematiche irrisolte che si sono accumulate nel corso di vari decenni, senza che le varie amministrazioni, che si sono succedute, le abbiano affrontate con adeguate iniziative ed interventi efficaci. Nonostante, non nascondiamolo, la drammatica situazione amministrativa, derivata da inadeguatezza e approssimazione, che si trascina da tanti anni e che si aggrava sempre più, è possibile risalire la china – avverte Perugini – con un impegno costante e con una strategia di logica ed effettiva distribuzione dei compiti, senza commistioni ed invasioni di campo, tra i vari amministratori, che dovranno relazionare periodicamente ed analiticamente il Sindaco ed il Consiglio Comunale. E, naturalmente, è necessario che il Sindaco abbia la prontezza ed il coraggio di sanzionare gli errori e le carenze dei responsabili ed eventualmente procedere all’immediata revoca dell’incarico conferito”. “Ho auspicato – spiega Perugini – l’elezione a Sindaco di Doris Lo Moro perché, nonostante io abbia una diversa militanza partitica e diversa convinzione ideologica, la reputo una persona onesta e capace di amministrare adeguatamente la mia amata Città natale per la quale il Suo fondatore (il padre, il senatore Arturo Perugini, ndr) non lesinò fatiche e subì tante mortificazioni”.
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