Lamezia Terme - "Si è parlato di disabilità insieme alle associazioni del Terzo settore nell’incontro che si è svolto insieme al candidato a sindaco del centrodestra Mario Murone e promosso dalla dottoressa Rossella Russo candidata al Consiglio comunale di Lamezia Terme nella lista di Forza Italia. Oltre a Murone Presenti Salvatore De Biase coordinatore cittadino di Forza Italia, Marco Polimeni coordinatore provinciale FI, Emanuele Ionà vice coordinatore regionale FI, Antonello Bevilacqua vicesindaco di Lamezia Terme e Mario Murone candidato a sindaco di Lamezia Terme" è quanto si legge in una nota.
"Nel corso dell’incontro - fanno sapere - si è discusso su quanto realizzato e avviato dalla precedente amministrazione comunale nell'ambito del Terzo settore e dei fondi destinati alle persone con disabilità, così come sono stati presentati i nuovi progetti che verranno portati avanti nell’ambito del programma del candidato a sindaco Murone, soprattutto in tema di aiuto e sostegno alle persone in condizioni di vulnerabilità. I rappresentanti di Forza Italia, De Biase, Polimeni e Ionà, nel ringraziare tutti i candidati presenti nella lista di Forza Italia per il loro impegno, hanno sottolineato l'importanza della sensibilità politica e la necessità di un maggior impegno nell'ambito del Terzo settore per rispondere ai bisogni concreti delle famiglie con bambini con disabilità. Lamezia Terme ha bisogno di un futuro in cui la solidarietà e l’inclusione sociale siano al centro della vita della comunità".
La dottoressa Russo nel suo intervento ha presentato il programma elettorale del sindaco Murone, che si propone di affrontare le sfide sociali in modo concreto, creando nuove opportunità per le persone con disabilità. In particolare, ha spiegato Russo, “si punterà ad un modello di innovazione sociale che rafforzi la coesione e la partecipazione attiva e che può spingere la città verso un modello di crescita più ecosostenibile e responsabile. Sulla base di questi presupposti è stato presentato il nuovo progetto sviluppato dal candidato al sindaco Murone chiamato “Lamezia Terme città inclusiva”. Le nuove proposte, relative ai programmi di aiuti nel Terzo settore, partono da un maggior coinvolgimento delle associazioni mediante la costituzione, al Comune, di un tavolo di lavoro costituito da istituzioni (sindaco, assessori, funzionari e rappresentanti delle associazioni rappresentanti degli utenti) con la finalità di confrontarsi, discutere e realizzare interventi sostenibili che siano idonei alle esigenze dei cittadini con disabilità e delle loro famiglie. Tutto dovrà essere monitorato al fine ottenere risposte concrete e tangibili in un'ottica di ottimizzazione delle risorse”.
"La dottoressa Russo - precisano - ha presentato il progetto relativo alla creazione di uno sportello sociale che avrà la funzione di aiutare sostenere gli utenti coinvolti in prima linea e caregivers, soprattutto per chi si affaccia per la prima volta in questo settore e non ha la conoscenza su come muoversi. Lo sportello servirà proprio come punto di orientamento per le famiglie, sui vari passaggi da intraprendere al fine da poter avere le migliori risposte nella nostra città, su dove poter fare diagnosi, su come potersi iscrivere al Pua (punto unico di accesso ai servizi socio-sanitari), sul diritto alle terapie e sulla mappa territoriale con i centri convenzionati in città per fare terapie”.
"Tra le iniziative - aggiungono - anche la creazione di un laboratorio che preveda la possibilità di svolgere attività, promuovere manifestazioni ed eventi che contribuiranno al miglioramento della qualità di vita dei soggetti con disabilità del nostro territorio, favorendo la loro integrazione nel tessuto sociale, attraverso attività di teatro, cucina e sport. Il tutto con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato locali che si occupano a vario titolo della disabilità, delle Istituzioni, delle risorse culturali e delle associazioni sportivo-ricreative".
Il programma prevede anche il potenziamento del servizio di trasporto da parte della Multiservizi per le persone con disabilità per andare a terapie o seguire i laboratori, al fine aiutare le famiglie. “Tale progetto - ha sottolineato il candidato a sindaco Murone - prevede l'attivazione del taxi sociale operativo 24 ore su 24 che funzione a chiamata per aiutare le famiglie nel trasporto delle persone disabilità per recarsi a terapia o alle attività sociali”. Così come verrà istituita la “Banca del tempo”, strumento fondamentale per favorire la solidarietà tra i cittadini e ridurre le disuguaglianze sociali, fondamentale per la creazione di un sistema che permette ai cittadini di scambiare tempo e competenze, senza necessità di denaro, dando spazio a chiunque abbia voglia di contribuire alla crescita della comunità.
“Le persone in condizioni di vulnerabilità – ha sottolineato Murone - devono avere la possibilità di partecipare pienamente la vita sociale culturale ed economica di Lamezia Terme: accessibilità e mobilità sono i pilastri di un urbanistica inclusiva e coesiva che consenta di migliorare l'accessibilità di infrastrutture pubbliche mediante piste ciclabili, strade, edifici, mezzi di trasporto, garantendo che siano fruibili da tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità motorie e sensoriali e cognitive”. Sarà inoltre importante un progetto di sensibilizzazione delle persone sui temi della diversità e dell'inclusione, per “ridurre i pregiudizi e promuove una cultura di rispetto e accettazione promuove nelle scuole incontri sui temi come l'inclusione, la diversità e i diritti umani, utilizzando i social media o campagne pubblicitarie per diffondere i messaggi positivi sull'inclusione”.
"Con il progetto “Lamezia Terme città inclusiva” il Terzo settore e i programmi d'aiuto per le persone con disabilità vengono posti al centro del programma del candidato sindaco Mario Murone. Importante è stato anche l'intervento del vicesindaco Antonello Bevilacqua che ha spiegato tutti i progetti già avviati dalla precedente amministrazione comunale in termini di disabilità ed ha annunciato l'arrivo, nell'ambito del personale comunale, di nuove figure di educatori sociali e psicoterapeutici, che potranno essere di fondamentale importanza e la diagnosi precoce delle patologie nell'ambito di progetti tra Comune e scuole".
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