Sambiase sempre sesto e miglior difesa in attesa del big match con la Reggina

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Lamezia Terme – Terzo pareggio nelle ultime cinque uscite per il Sambiase. Quello strappato in casa della, sulla carta corazzata, Nissa è comunque di assoluto valore. Anche perché decisamente meritato. Anzi, per come sportivamente riconosciuto al termine del match dal patron dei siciliani Giovannone, ai punti la vittoria sarebbe sicuramente andata a Colombatti e compagni. Resta, dunque, la difficoltà a finalizzare le occasioni costruite, anche se ieri ci ha messo parecchio del suo il reattivo estremo difensore dei siciliani. Da oltre un mese non si riesce a fare più di una rete, nel migliore dei casi, in 90’. Negli ultimi 450’ l’unico giallorosso capace di andare a segno, per giunta due volte, è stato Costanzo. Ieri non si è riusciti a far fruttare neanche la superiorità numerica goduta nei 24’ finali a seguito del rosso diretto sventolato all’ex Trapani Kragl per fallo da dietro sull’involatosi Sueva. Anzi, per poco non ci è scappata la beffa in pieno recupero, quando, in occasione dell’unica distrazione difensiva commessa nell’intera gara, si è lasciato il Palermo avversario libero di colpire di testa in piena area piccola. Le cose in avanti dovrebbero comunque migliorare dopo l’arrivo del talentuoso Alessio Leveque, e con il fatto che Sueva e Furiato stanno piano piano recuperando lo smalto inevitabilmente perduto dopo essere stati a lungo fermi per infortunio. A dire il vero, la scorsa settimana sarebbe dovuta essere ufficializzata anche una prima punta in grado di far fronte alla corposa squalifica di Haberkon, ma la società dove sta giocando l’ormai mancato giallorosso non ha voluto lasciar partire il proprio tesserato.

Nonostante gli zero gol realizzati contro Milazzo e Nissa,  l’attacco sambiasino resta l’ottavo più prolifico del girone. Vero punto di forza di queste ultime tre annate dei giallorossi resta sempre la fase difensiva. Appena due i palloni raccolti in fondo alla propria rete da Giuliani nelle sette uscite più recenti. Quella imperniata sugli esperti Colombatti, Strumbo e Pantano, rimane la meno perforata del girone a pari merito con quella del Messina.

In classifica generale, rispetto alla scorsa settimana si resta sesti, ma adesso in compagnia del Gela In virtù dell’ormai continuo alternarsi in vetta da parte di Igea Virtus e Savoia, è sempre di sei lunghezze la distanza dal primo posto. A causa ella sconfitta di stretta misura subita dalla squadra di Barcellona Pozzo di Gotto a Messina, si ferma quella che era nettamente la striscia positiva più lunga del torneo. Igea Virtus che torna a bere l’amaro calice della battuta di arresto a distanza di due mesi da quella subita, in quel caso tra le mura amiche, proprio ad opera del Sambiase. Adesso la squadra imbattuta da più turni, cinque per l’esattezza, diventa il Ragusa, riuscito nell’ultimo mese a rimettersi in corsa dopo un avvio di stagione decisamente critico.

Diventa ulteriormente negativo, da -5 a -7, il saldo rispetto ai punti (32) che erano stati raccolti, sempre dopo sedici giornate, dal Sambiase della passata stagione. A tal proposito, in vetta sin qui il girone I si sta rivelando molto più equilibrato di quello della scorsa stagione. Basti pensare che con i 32 punti poc’anzi citati, la squadra allenata da Claudio Morelli allora era soltanto terza assieme alla Scafatese, mentre sarebbe stata capolista solitaria nell’attuale classifica, sempre dopo sedici turni.

La stagione sin qui disputata dai ragazzi di Tony Lio resta ad ogni modo più che positiva, specie se si tiene conto delle prestazioni espresse anche quando non è arrivata la vittoria. Anche perché sono ben altre le squadre obbligate a vincere il campionato per gl’investimenti fatti. Il punto di forza di Colombatti e compagni dovrà continuare ad essere la tranquillità di non avere nulla da perdere, considerato che, a meno di una clamorosa involuzione, non dovrebbero esserci problemi a raggiungere una più che tranquilla, ed anticipata, salvezza. Domenica prossima si giocherà l’ultima di andata ed il big match di giornata si giocherà proprio al “D’Ippolito” tra il Sambiase e la Reggina dell’ex Luca Ferraro. Gli amaranto sembrano aver finalmente trovato la quadra, per come testimoniano i quattro successi consecutivi che li hanno portati a scalare diverse posizioni di classifica, tanto da distare, adesso, una sola incollatura dallo stesso undici del presidente Folino.

Con l’esordio di Leveque, a Caltanissetta subentrato in avvio di ripresa a Costanzo, diventano  ventinove, inclusi gli ormai ex Solomon, Slojkowski e Caruso, i calciatori complessivamente utilizzati in queste prime, tra campionato e coppa, diciotto partite. Non hanno ancora giocato neanche un minuto ufficiale i portieri Lisi e Pagliuso, nonché, per infortunio, Cataldi. Giuliani resta l’unico della rosa a non aver ancora saltato neanche un minuto di gare ufficiali.

Ferdinando Gaetano

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