Tutti i numeri storici e statistici della trionfale stagione della Vigor Lamezia

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Lamezia Terme – Si conclude con una gara senza storia, e durata soltanto 45’, la trionfale stagione della Vigor Lamezia. Sul sintetico del “Ninetto Muscolo” di Roccella Jonica si è giocato solo un tempo, prima che il già da tempo retrocesso San Luca, peraltro sceso in campo con soli nove elementi, decidesse di alzare bandiera bianca e non rientrare in campo per la ripresa. Sarà quindi omologato il 5-0 con il quale si era andati al riposo. Biancoverdi che chiudono, così, a 68 punti, ben dodici più della Rossanese, seconda. Il trentaquattresimo campionato di Eccellenza calabrese viene dunque vinto per la prima volta dalla Vigor. In testa all’albo d’oro troviamo Gioiese, Rosarnese e Sambiase, che hanno tagliato tre volte per primi il traguardo finale. Due successi a testa nel massimo torneo regionale, invece, per Acri, Locri e Rende.

Alla lunga i valori tecnici sono usciti fuori e non c’è stata storia per ciò che concerne la lotta per il primo posto, con conseguente promozione diretta in D. Quella lametina, specie dopo gli ulteriori innesti fatti a dicembre, era la rosa più completa e forte tecnicamente, e lo ha dimostrato sul campo. Aspetto mai scontato, comunque. Basta chiedere alla ReggioRavagnese che, pur avendo investito molto per contendere il primato a Bernardi e compagni, alla fine ha addirittura mancato l’accesso ai play-off.

In attesa del triangolare di domenica prossima, al “D’Ippolito”, tra Vigor Lamezia, Trebisacce e Virtus Rosarno, queste ultime vincitrici i due gironi di Promozione, che assegnerà la Supercoppa Regionale, la squadra di mister Salerno ha terminato il proprio campionato inanellando l’undicesimo risultato utile consecutivo. Superato abbondantemente, quindi, il precedente record stagionale d’imbattibilità, protrattosi tra la decima e la diciottesima giornata. Nell’annata scorsa, l’allora squadra di Danilo Fanello fu comunque capace di fare ancora meglio sotto tale aspetto, dato che non perse per ben quindici turni consecutivi, precisamente a cavallo tra la tredicesima e la ventisettesima giornata.

Ricordiamo che questo è stato il nono campionato vinto nella propria storia dal sodalizio fondato nel 1919. Per vinto ci riferiamo ai soli tornei chiusi in prima posizione solitaria. Tralasciando quello più lontano nel tempo (1946-47), per il quale non godiamo di dati dettagliati, il maggior numero di punti, in valore assoluto, lo si è stabilito nel 2022-23 con 70. Bisogna però considerare che a partire dalla stagione 1993-94 è stata introdotta la regola dei tre punti a vittoria, e non  più due come in precedenza. Un metro di paragone più attendibile può quindi arrivare dal confronto tra la media dei gol fatti e subiti in ognuna di queste nove annate vincenti. Ebbene i biancoverdi più prolifici risultano, con 2,95 gol realizzati a partita, quelli che, sotto la denominazione di A.S. Nicastro, chiusero al primo posto il campionato di Prima Categoria regionale 1961-62. Seconda la Vigor Nicastro 1954-55 (2,93) e terza la Vigor Lamezia 2022-23 (media di 2,8 reti fatte a partita). Solo 1,66 gol fatti a gara per la truppa alla cui guida si sono avvicendati Fanello e Salerno. La squadra più granitica è invece stata l’A.S. Nicastro 1965-66, con appena otto reti al passivo e conseguente media di 0,26 a partita. A seguire la Vigor Lamezia 1982-83 (0,36) e le Vigor 1986-87 e 2024-25, entrambe con 0,4 gol incassati a gara.

Focus sulla stagione corrente

Ma torniamo a concentrare il nostro focus esclusivamente sulla stagione corrente. L’attacco biancoverde chiude come secondo più prolifico, avendo scavalcato in extremis quello della ReggioRavagnese, dietro alla Rossanese. Appena dodici in trenta giornate, invece, i gol al passivo. L’Isola Capo Rizzuto, seconda in tale “specialita’”, ne ha subiti quasi il doppio, ovvero venti. Se consideriamo le reti incassate solo nei match interni, primato, con sette, condiviso da lametini ed isolani. Quella imperniata sugli esperti Scalon, Ruano e De Nisi, resta, invece, di gran lunga la retroguardia meno vulnerata in trasferta: appena cinque i palloni entrati nella rete lametina lontano dal D’Ippolito. Stesso numero di punti conquistati (34) e identico ruolino di marcia (dieci successi, quattro pari e una sconfitta) tra le gare giocate tra le mura amiche o esterne dalla compagine del presidente Salvatore Rettura. Al D’Ippolito ha comunque segnato, ed al contempo incassato, due gol più che in trasferta.

Quello contro il San Luca è poi stato il sesto match di fila chiuso senza subire gol. Superato, anche in questo caso, il record d’inviolabilità stagionale protrattosi  tra la quinta e l’ottava e tra la dodicesima e la quindicesima giornata. Nella scorsa stagione al massimo si era stati capaci d’inanellare tre clean sheet consecutivi. Decisamente meglio, leggi sette gare consecutive con la porta inviolata, aveva fatto la Vigor di Giuseppe Saladino nel torneo di Promozione (girone B) 2022-23, esattamente tra la sedicesima e la ventiduesima giornata.

Altri numeri che certificano la più che meritata vittoria dell’ultimo torneo, sono quelli che consacrano la squadra vigorina come quella che ha vinto più gare, ben venti su trenta, precedendo la Rossanese fermatasi a diciassette. Nonché quella che ne ha perse di meno, appena due ed entrambe per 1-0, contro le cinque delle due seconde in tale graduatoria di merito, ovvero Isola e ReggioRavagnese. Non c’è storia nemmeno alla voce miglior differenza reti generale: + 38, a seguire Rossanese, Isola e ReggioRavagnese con  “solo” + 21. Biancoverdi che tengono salda la vetta anche nella speciale classifica del solo girone di ritorno che, per quanto concerne le prime posizioni, è risultata la seguente: Vigor 36, Soriano 30, Paolana e Palmese 29, Isola Capo Rizzuto e Bocale 28, Rossanese 26, ReggioRavagnese 23. Ritorno nel quale Bernardi e compagni hanno racimolato quattro più in più rispetto alla prima metà di stagione.

Saldo positivo di ben sette punti se confrontiamo la resa (68 punti) ottenuta in queste trenta giornate e quanto messo in cascina (61 punti) nelle altrettante giornate del campionato di Eccellenza 2023-24.

Questa la classifica finale dei goleador stagionali in maglia vigorina: Fioretti nove gol (altrettanti ne aveva segnato nel girone di andata con la maglia del Soriano); Padin otto; Spanò sette o sei (a seconda che si consideri, o meno, quello a lui assegnato nella gara di Palmi); Rodriguez e Condemi quattro; Catania tre; Bernardi, De Nisi, Amendola e Lucia due; un centro a testa per Cosenza, Scalon, Morelli e Curcio. La media gol più alta, in rapporto ai minuti giocati in biancoverde, è quella di Padin con 0,88 gol a partita. A seguire Fioretti (0,64), Bernardi (0,31), Spanò (0,277, contando sei gol, e non sette, fatti), Condemi (0,276), Lucia (0,26), Catania (0,215), Amendola (0,157), Morelli (0,135), Rodriguez (0,135), Cosenza (0,11), De Nisi (0,088), Scalon (0,066), Curcio (0,045).

In conclusione la graduatoria, in ordine decrescente, relativa ai minuti giocati, in questo campionato, dai vari componenti la rosa: Rodriguez 2635’. Ianni’ 2351’. Ruano 2300’. De Nisi 2037’. Curcio 1970’. Spanò 1946’. De Fazio 1885’. Scalon 1363’. Sicoli 1361’. Condemi 1304’. Fioretti 1260’. Catania 1254’. Amendola 1143’. Trentinella 950’. Silvagni 950’. Padin 815’. Cosenza 812’. Lucia 690’. Morelli 664’. Ferrara 663’. Bernardi 564’. Volpe 537’. Sicilia 530’. Egyir 355’. Azzinnaro 351’. Costanzo 313’. Puccio 199’. Lanciano 151’. Matacera 142’. Vitelli 119’. Chirico 56’.

Ferdinando Gaetano

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