Lamezia Terme - In merito alle recenti dichiarazioni del consigliere comunale Gennarino Masi sul bilancio comunale e sulla richiesta di dimissioni dei revisori dei conti, il Partito Democratico di Lamezia Terme precisa che: "tali affermazioni rappresentano esclusivamente una posizione personale del consigliere e non quella del partito".
Dal PD cittadino, guidato dal segretario Vittorio Paola evidenziano, in una nota che il partito "non intende avallare una valutazione così superficiale su un tema complesso e delicato come quello del bilancio comunale. I revisori dei conti sono tre professionisti nominati secondo le procedure previste dalla legge, e non si può mettere in discussione con leggerezza il loro operato, che merita rispetto e un esame fondato su elementi oggettivi. Eventuali errori o criticità non possono comunque essere attribuiti unicamente ai revisori dei conti, ma vanno ricondotti anche alle scelte e alle responsabilità delle amministrazioni di centrodestra che hanno guidato la città, contribuendo alla situazione economico-finanziaria che oggi si intende analizzare. Le richieste di dimissioni dei tre revisori da parte del consigliere Masi restano un tentativo tanto inutile quanto velleitario, che richiederebbe un diffuso dissenso ben oltre Masi, il gruppo del PD e il centrosinistra tutto, arrivando a coinvolgere pezzi importanti della maggioranza, la quale dispone di numeri tali da riuscire a difendere anche posizioni oggettivamente indifendibili".
Per il Pd lametino "È un errore politico grave che le posizioni del consigliere Masi non siano state condivise preventivamente con il gruppo consiliare e con il direttivo cittadino. Il Partito Democratico auspica che in futuro, soprattutto sulle questioni più delicate riguardanti il Consiglio comunale, si lavori ad una linea comune e condivisa tra partito e gruppo consiliare, nel rispetto dei ruoli e nell’interesse esclusivo della città".
Il PD lametino ritiene necessario "un confronto serio e approfondito, basato su analisi documentate e su un esame tecnico delle problematiche sollevate. A tal fine, il partito intende valutare con attenzione la situazione insieme agli altri consiglieri comunali del PD e con il contributo di professionisti del settore, andando oltre le logiche e le semplificazioni del dibattito politico. In futuro, su iniziative così delicate, il Partito Democratico conta di essere coinvolto per tempo da tutto il gruppo consiliare, al fine di elaborare la strategia migliore e non trovarsi, come già accaduto, a dover prendere le distanze da posizioni indifendibili di natura personale. Prendiamo atto, infine, di avere a che fare con una maggioranza che discuterà il bilancio consolidato con oltre un mese di ritardo, poiché il dirigente competente risulta in ferie. Un fatto che conferma come questa amministrazione non sia in grado di difendere le proprie pratiche, neppure di fronte a una maggioranza numerica schiacciante in Consiglio comunale".
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