Catanzaro - "Oggi è una giornata storica, una data attesa da trent'anni". Così il procuratore Nicola Gratteri ha salutato il giuramento di 18 nuovi magistrati che prenderanno servizio nel capoluogo calabrese, 12 nel tribunale e 6 in Procura. I sei nuovi sostituti procuratori sono Pasquale Mandolfino, Chiara Bonfadini, Stefania Caldarelli, Corrado Cubellotti, Andrea Buzzelli e Anna Reale. Mentre saranno divisi nelle aule tra le sezioni civile e penale del palazzo di giustizia Alessia Pecoraro, Valeria Isabella Valenzi, Chiara Esposito, Alessandra Domenica Petrolo, Francesca Rinaldi, Matteo Ferrante, Francesco Vittorio Rinaldi, Antonella De Simone, Michele Cappai, Simona Manna, Gaia Sorrentino e Alfredo Ferraro. A presiedere la cerimonia il presidente facente funzioni Giuseppe Valea. "In ufficio - ha aggiunto Gratteri - voglio vedervi con il sorriso, orgogliosi di quello che fate. Fidatevi dei vostri colleghi - ha concluso - la mia porta e quella degli altri sarà sempre aperta".
Puccio (Pd): “Prodotto un importante risultato”
“L’arrivo di 18 nuovi magistrati alla procura della Repubblica di Catanzaro è una buona notizia per tutti i calabresi: la determinazione del procuratore capo Nicola Gratteri ha prodotto un importante risultato, ovvero irrobustire l’organico di uno dei tribunali più esposti della Calabria e più impegnati soprattutto nel delicato terreno del contrasto alla criminalità organizzata. Ecco perché condividiamo in pieno le dichiarazioni del presidente del tribunale, Giuseppe Valea, che all’atto del giuramento dei nuovi magistrati ha parlato di una “giornata storica”. Ad affermarlo è Giovanni Puccio del Pd Calabria.
Ciò impone a tutte le forze e politiche e sociali della Calabria un supplemento di impegno, un passo in avanti e una rinnovata dedizione per costruire nelle nostre comunità i necessari anticorpi culturali, presidi riconoscibili di una diffusa cultura della legalità e del rispetto delle regole. Tendiamo a circuiti virtuosi in cui crescere e far crescere i valori del nostro ordinamento, portiamo in primo piano i buoni esempi e attorno ad essi promuoviamo una sana consapevolezza delle regole e di un prezioso protagonismo civico”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA