Falerna – Il gruppo di Minoranza del Consiglio Comunale di Falerna, “Fermare il Declino” composto da Daniele Menniti, Nicola Celano, Luca Mendicino e Antonio Macchione, pone l’attenzione su varie problematiche per come segnalato anche da alcuni cittadini nei giorni scorsi. “I cittadini di Falerna – ricordano - rivolgono un appello accorato al sindaco Francesco Stella per interventi urgenti in tema di vivibilità, sicurezza, decoro urbano e servizio idrico. Si denuncia l’assenza di una pista ciclabile, il degrado del lungomare, strade dissestate e invase dai rifiuti e mancanza di acqua potabile come negli anni ‘30. Si racconta di un paese in evidente abbandono, dove il turismo è ormai un lontano ricordo e dove anche i residenti restano sempre più a fatica e dove la mancanza di acqua potabile ha creato disagi a turisti e residenti per tutto il mese di luglio. E in tutto questo, cosa fa il sindaco Stella?”.
Da qui la questione sollevata dalla minoranza: “Nel mese di luglio, precisamente il 17 luglio 2025, aumenta a dismisura le tariffe dell’acqua. Sì, perché con la delibera di Giunta n. 107 di luglio 2025 l’acqua a Falerna è ufficialmente diventata un lusso e dobbiamo ringraziare il sindaco per questo. Dal 2021, anno del suo insediamento, al 2025, a Falerna le tariffe dell’acqua per uso domestico sono aumentate del 27,19%. Un rincaro senza precedenti, applicato in piena crisi economica: tutte le fasce di consumo sono state aumentate, colpendo indiscriminatamente le famiglie falernesi”.
In particolare, evidenziano “come sono cambiate le tariffe con Stella Sindaco:
Fascia di consumo |
Tariffe 2021 (€) |
Tariffe 2025 (€) |
Aumento % |
Tariffa agevolata (0–54) |
0,7004 |
0,89079 |
+27,19% |
Tariffa base (55–75) |
0,7844 |
0,99763 |
+27,19% |
I eccedenza (76–150) |
0,8942 |
1,13728 |
+27,19% |
II eccedenza (151–250) |
1,2957 |
1,64792 |
+27,19% |
III eccedenza (oltre 250) |
1,4897 |
1,89466 |
+27,19% |
Insomma "a Falerna, in meno di quattro anni, l’acqua è aumentata del 27%. Una scelta deliberata dell’amministrazione guidata da Francesco Stella, che ha deciso di gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini proprio in un momento di difficoltà economica diffusa. Ma sapete dove risiede il sindaco Stella? A Gizzeria. Sì, proprio lì dove, ironia della sorte, l’acqua, per molte fasce di consumo, costa meno della metà rispetto che a Falerna. Un sindaco che paga poco l’acqua a casa propria, ma la fa pagare fino al 150% in più a chi l’ha voluto a capo dell’amministrazione comunale".
Dal gruppo consiliare, inoltre, fanno un confronto tra le tariffe idriche 2025 di Falerna e Gizzeria:
Fascia di consumo |
FALERNA (€) |
GIZZERIA (€) |
Differenza (€) |
% in più a Falerna |
Agevolata (0–54/55 mc) |
0,89079 |
0,355 |
+0,53579 |
+150,9% |
Base (55–75 / 56–120 mc) |
0,99763 |
0,548 |
+0,44963 |
+82,1% |
I eccedenza (76–150 mc) |
1,13728 |
0,820 |
+0,31728 |
+38,7% |
II eccedenza (151/181–250 mc) |
1,64792 |
1,368 |
+0,27992 |
+20,5% |
III eccedenza (oltre 250) |
1,89466 |
2,079 |
–0,18434 |
–8,9% (più bassa a Falerna!) |
E, puntualizzano: “La famiglia falernese media, che consuma circa 150 mc di acqua all’anno, cioè il fabbisogno normale di un nucleo di 3-4 persone. Con le tariffe imposte dall’amministrazione Stella nel 2025, questa famiglia paga l’acqua quasi il 50% in più rispetto a una famiglia che vive a Gizzeria: Falerna: € 240,68; Gizzeria: € 163,45. Differenza: +€ 77,23 all’anno ovvero +47,3%. E invece, chi consuma oltre 250 mc annui, magari chi ha una villa con giardino e piscina, a Falerna addirittura risparmia, perché l’unica fascia in cui il costo al metro cubo è più basso rispetto a Gizzeria è proprio quella dei grandi consumi.
La verità è una e una sola: a Falerna, con il sindaco Stella, l’acqua non è più un diritto. È un lusso! Si penalizzano le famiglie normali, quelle che fanno sacrifici, che faticano ad arrivare a fine mese, mentre si favorisce chi è più ricco. Un sindaco che paga pochissimo l’acqua a casa sua, a Gizzeria, ma fa pagare il 150% in più ai cittadini di Falerna, che è chiamato ad amministrare. Falerna è diventata un paese per pochi. Non per caso. Ma per scelta politica”, concludono dal Gruppo Consiliare di Minoranza del Comune di Falerna “Fermare il Declino”.
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