Falerna - Si è svolta a Falerna la conferenza stampa per presentare i risultati dell’operazione “Mare Pulito” 2024, una delle attività introdotte dalla Regione Calabria nell’ambito della strategia d’intervento a tutela dell’ecosistema e a difesa del mare calabrese. Dopo un'estate intrisa di polemiche e con vari punti della regione che hanno visto il mare inquinato, l'assessore regionale alla Tutela dell’ambiente, Giovanni Calabrese ha relazionato su quanto svolto. "Veniamo da un'annata particolare - ha detto - una stagione particolare dove abbiamo affrontato le tante criticità che appunto oggi presenteremo e stiamo continuando questa attività di monitoraggio e di controllo del mare perché riteniamo che il mare sia la risorsa più importante che abbiamo in Calabria”.
“Per lo sviluppo turistico una risorsa naturale - ha aggiunto Calabrese - è fondamentale e malgrado le criticità della scorsa stagione estiva c'è stato un monitoraggio costante, una serie di iniziative messe in campo attraverso il Dipartimento, attraverso Azienda Calabria Verde che va a controllare anche i corsi dei fiumi che sono il maggiore fattore di inquinamento che c'è oggi in Calabria, con questa attività puntiamo ad arrivare alla prossima stagione estiva con una maggiore tranquillità. Il problema poi più importante che abbiamo avuto e che stiamo affrontando anche con importanti investimenti è quello sulla depurazione”. L’assessore ha più risposto in termini concreti di investimenti sulla depurazione. Ma quanti soldi ci sono per la depurazione? “Finora - ha risposto l’assessore regionale - abbiamo tantissime risorse, ma ne servono molte. Parliamo di un piano di un miliardo di investimenti, risorse che oggi non bastano ma c’è una programmazione e partiamo da quelle che sono le criticità più importanti che ci sono per affrontare poi una situazione che in passato non ha avuto, a mio avviso, la giusta attenzione. Oggi - ha aggiunto ancora Calabrese - con il governo regionale guidato dal Presidente Occhiuto, si guarda alla depurazione come un problema serio da affrontare e con la parte regionale, con la parte del commissario Daffinà che guarda gli investimenti alle strutture per risolvere definitivamente tutte le problematiche della Calabria”.
In tema di sinergie e di controlli, Calabrese ha sottolineato che la Regione “ha intensificato con Calabria Verde, con i sorveglianti idraulici, il controllo dei torrenti e auspichiamo che anche i comuni facciano la propria parte perché solo facendo sinergia e lavorando insieme si possono affrontare e risolvere definitivamente questi problemi della Calabria. Quando parlo di sviluppo - ha aggiunto - parlo anche di occupazione, quindi di trattenere la gente in Calabria. Lo possiamo fare attraverso il turismo. Proprio ieri e l'altro ieri in Giunta abbiamo approvato un atto in indirizzo per consentire agli stabilimenti balneari di poter essere aperti tutto l'anno, cosa che fino ad oggi non avveniva. Un segnale importante proprio per cercare di dare la possibilità ai titolari delle strutture estive di strutturarsi meglio anche perché siamo convinti che con gli investimenti fatti proprio nel turismo e soprattutto sugli aeroporti calabresi, Reggio e Lamezia, in particolar modo, stanno arrivando tantissimi turisti. I turisti che non arrivano solamente nel periodo di luglio-agosto, dove solitamente si concentra la stagione turistica. Ci sono turisti che provengono da ogni parte del mondo, dove possono tranquillamente vivere la Calabria, la bella stagione e oltre, e viverla soprattutto anche in un periodo come questo, o in altri mesi dell'anno, che non è il classico turismo di luglio-agosto. E, su questo stiamo lavorando molto. La delibera fatta ieri è il primo segnale, il primo passo verso una destagionalizzazione concreta ed effettiva”.
“Mare Pulito” 2024: i numeri nel Report presentato dall’assessore Calabrese
Oltre 6mila controlli del mare calabrese e un’attività continua tutto l’anno delle coste della regione. Questo e tanto altro, quanto emerso dalla presentazione del report delle attività svolte in Calabria dalla flotta di 6 battelli “Sistema Pelikan” di Garbage Group: droni e row fanno da deterrente e diminuiscono gli sversamenti a mare durante i mesi di servizio dei battelli rispetto al 2023. Fra il 27 luglio e il 10 settembre 2024 le 6 imbarcazioni hanno coperto una distanza totale di circa 9.500 miglia nautiche, il doppio rispetto all’anno 2023 navigando lungo le coste di Scalea, Belvedere Marittimo, San Lucido, Amantea, Vibo Marina, Vibo Marina SUD e Palmi 7 giorni su 7. Raccolti circa 2.000 kg di rifiuti, tra cui plastica, legno e assorbite un ingente quantitativo di schiume. 100 missioni aeree con i droni e altrettante subacquee grazie ai ROW i sottomarini a comando remoto. Sono stati oltre 4.500 i controlli con i sorveglianti idraulici e 3.000 i prelievi da parte dei laboratori mobili di Arpacal e di Anton Dohrn. Sono i numeri presentanti nella conferenza di oggi a Falerna con l’assessore regionale Calabrese.
Presenti all'iniziativa anche il dirigente generale del dipartimento Ambiente, Salvatore Siviglia, e il Ceo di Garbage Group, Paolo Baldoni, Michelangelo Iannone, commissario ArPaCal, Giovanni Marati, direttore generale Sorical, Antonio Daffinà, sub commissario Unico Depurazione Regione Calabria, Giuseppe Oliva, Calabria Verde, Raffaele Mangiardi dirigente Uoa Forestazione Regione Calabria.
A. C.
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