All'istituto don Milani di Martirano Lombardo mese di maggio con il "Progetto Gutemberg"

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Martirano Lombardo - “Un mese di maggio ricco, intenso per leggere nuovi romanzi, assistere a spettacoli e partecipare a laboratori con scrittori nazionali in spazi scolastici e cittadini. Questa è la proposta del progetto Gutemberg illustrata dalla Dirigente scolastica dell’IC Don Milani di Martirano, Manuela Maletta, durante la presentazione di due giornate dedicate all’evento nella cornice di Martirano Lombardo, uno dei cinque comuni dell’istituto comprensivo" è quanto si legge in una nota.

"Ad inaugurare la rassegna - spiegano - è Dario Muratore, attore e drammaturgo siciliano, da qualche anno impegnato come scrittore di narrativa per ragazzi. Da Palermo giunge in Calabria per dialogare con gli studenti di scuola primaria e secondaria di primo grado in merito al suo volume “Shuma tragliabissi”. E’ una scrittura fantastica imperniata sulla vicenda del bambino rinvenuto nelle acque del Mediterraneo con la pagella cucita addosso. Una storia che ha commosso l’Italia qualche anno fa, straziando il cuore di Muratore al punto di maturare la scelta di raccontare il dramma delle difficili rotte dei migranti servendosi di una forte allegoria: la dittatura dei pesci dotati di pinne nei confronti di tutti gli altri abitanti nel mare in cui si risveglia il dolce bimbo dai voti indelebili sul petto! Le modalità di presentazione dei contenuti del volume affascinano e coinvolgono gli allievi dell’istituto perché in perfetta chiave scenica".

"Lo scrittore, nato come attore, regala, infatti, fantastici spazi teatrali nelle scuole che lo ospitano interpretando ciò che racconta nelle sue pagine. E’ questo uno dei tanti miracoli targati Gutemberg, alla cui rete ormai hanno aderito più di quaranta scuole calabresi. Riferisce la referente per il progetto Lettura dell’istituto, Agata Cosco, “Un contenitore dialettico avvincente in cui docenti e alunni scambiano elementi comuni e diversi sviluppando una vera ricerca sociale”.

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"Da” Shuma tragliabissi” al capolavoro di Simona Baldanzi “Pietra Pane e il mondo che c’è”, in occasione della seconda giornata dedicata al progetto che individua il mese di Maggio per dar vita alle battute conclusive di un percorso di lettura durato tanti mesi. Una donna venuta dal Mugello, nell’Appennino tosco-emiliano, appunto Simona, mostra, al suo arrivo nel salone consiliare del Comune di Martirano Lombardo, un evidente entusiasmo difronte ad una platea di allievi che, fieri, agitano nelle mani il libro dalla copertina gialla appena letto. L’autrice è legata alla Calabria non solo per i suoi significativi aspetti geo fisici che tanto gradisce, quanto per aver conosciuto e coinvolto nel suo lavoro di tesi di laurea i numerosi calabresi impegnati nell’alta velocità".

"Figlia di operai, sindacalista di professione, risponde a raffica alle innumerevoli domande che gli allievi curiosi e sgomitanti le rivolgono e racconta come è nata la storia di Pietra Pane, una creatura forte come un sasso e morbida come una focaccia. L’intuizione avviene nel treno mentre percorre le sue valli e immaginandosi improvvisamente bambina nell’atto di saltellare nel fiume. Si affeziona alla piccola figura che cresce nella sua testa fino a quando non le attribuisce un nome e le affida compagni strampalati, come ama ella stessa definire, per compiere un viaggio avventuroso a bordo di un “veligibile ecologico”. Tra pesci volanti, merli con il collare e altri soggetti della natura Pietra Pane conosce il mondo combattendo l’ingiustizia, lo sfruttamento e la guerra in generale. Soddisfatti di feconde occasioni formative, l’istituto “Don Milani” saluta i protagonisti della carta stampata incontrati e progetta il prossimo Maggio dei Libri targato Gutemberg.

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