Catanzaro, 29 ottobre - E' stato tolto il blocco stradale attuato dai dipendenti delle Ferrovie della Calabria all'altezza di viale De Filippis, a Catanzaro. I lavoratori, che reclamano il pagamento degli stipendi degli ultimi quattro mesi e denunciano la mancanza di carburante per i loro bus del servizio di trasporto pubblico locale, in mattinata avevano attuato un sit-in davanti alla sede dell'Assessorato al Bilancio della Regione chiedendo di essere ricevuti da un rappresentante del governo regionale per spiegare le loro ragioni. Successivamente la protesta si era spostata sulla sede stradale di viale De Filippis determinando una paralisi nel traffico in entrata e uscita dalla città. A causa del blocco del traffico sono state attuate, così come era accaduto venerdì scorso con la manifestazione dei forestali, delle deviazioni su arterie alternative ma la situazione ha creato comunque notevoli disagi.
On. Laratta (Pd): Regione lascia Ferrovie della Calabria senza centesimi nelle casse
"Siamo ormai in piena emergenza. La Regione ha lasciato senza un cent le casse di Ferrovie della Calabria. E così sono senza stipendi da quattro mesi i dipendenti, mancano i soldi per il carburante e per tutte le restanti spese ordinarie". E' quanto ha affermato il deputato del Pd, Franco Laratta, in una nota stampa, per quel che riguarda l'emergenza trasporti in Calabria intervenendo ad un incontro a Cosenza. "La Regione, rimasta senza liquidità - ha aggiunto Laratta - non versa alle Ferrovie della Calabria il dovuto: almeno 15 milioni di euro. E così l'azienda è paralizzata, e lascia a piedi i viaggiatori e gli studenti prima di tutto, perché i pullman non possono viaggiare. La Regione, inoltre, non ha ancora chiuso con lo Stato le altre partite finanziare rimaste aperte da anni. Il ministero dovrebbe trasferire circa 20 milioni di euro, somme dovute dagli anni trascorsi. Ma ancora l'intesa Stato-Regione non c'é. Stesso discorso per i precari della sanità: anche in questo caso la Regione naviga nel buio, non sapendo come chiudere una vicenda complessa, che penalizza in modo particolare la provincia di Cosenza. Ma senza precari si mandano gli ospedali nel caos più assoluto. Ci si chiede come sia possibile essere arrivati a queste condizioni, e quali siano le vie d'uscita. E infine la vicenda dei forestali, da mesi in attesa di stipendio, con il loro futuro a rischio, mentre la regione non sa valorizzare le professionalità che si sono formate negli anni, per impegnarle nella difesa del suolo, per la manutenzione del bosco, per la tutela dell'ambiente".
In consiglio regionale approvato Odg ad impegno Giunta per risolvere problemi finanziari delle Ferrovie della Calabria
Il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno presentato dai consiglieri Bruno Censore e Carlo Guccione sulle Ferrovie della Calabria in cui si impegna la Giunta ed il Presidente "ad attivarsi per reperire in tempi brevi le risorse finanziarie necessarie a pagare gli arretrati degli stipendi dei lavoratori e consentire la ripresa della circolazione dei mezzi a garanzia di un servizio indispensabile per i cittadini pendolari". "Il 26 ottobre - è scritto nell'ordine del giorno - le Ferrovie delle Calabro Lucane hanno annunciato la sospensione del servizio motivando il provvedimento con le difficoltà tecniche ed economiche che starebbe attraversando la società. La sospensione sta provocando una serie di pesanti conseguenze su pendolari, studenti e lavoratori. Le difficoltà economiche che starebbero alla base del blocco del servizio colpiscono in modo netto i lavoratori delle Ferrovie delle Calabro Lucane che da quattro mesi non percepiscono alcun emolumento da parte della società"
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