Calo matrimoni religiosi, Lega propone bonus fino a 20mila euro per chi si sposa in Chiesa: primo firmatario il lametino Furgiuele

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Roma - Introdurre un 'bonus matrimonio' fino a 20mila euro per agevolare le giovani coppie che intendono celebrare il matrimonio religioso. È il contenuto di una proposta di legge depositata alla Camera dai deputati della Lega il lametino Domenico Furgiuele, Simone Billi, Ingrid Bisa, Alberto Gusmeroli ed Erik Pretto. La proposta porta in testa, quindi, la firma del vice-capogruppo a Montecitorio, Furgiuele.

La formula è quella della detrazione del 20 per cento delle spese connesse alla celebrazione del matrimonio religioso, quali ornamenti in Chiesa, tra cui i fiori decorativi, la passatoia e i libretti, gli abiti per gli sposi, il servizio di ristorazione, le bomboniere, il servizio di coiffeur e di make-up, il servizio del 'wedding reporter'.

I potenziali beneficiari sono le giovani coppie under 35 con Isee riferito al reddito dichiarato al 31 dicembre 2022 non superiore a 23.000 euro e non superiore a 11.500 euro a persona. Le spese detraibili connesse alla celebrazione del matrimonio religioso sono stabilite nella cifra massima di 20.000 euro e sono ripartite tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo. Le spese devono essere state sostenute nel territorio dello Stato italiano e, infine, i beneficiari del bonus devono essere in possesso della cittadinanza italiana da almeno dieci anni.

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