Gizzeria – “Nel ventennale della scomparsa del dottor Vittorio Rosato, già sindaco di Gizzeria, amministratore scrupoloso e attento alla crescita della comunità, l'amministrazione Comunale – ricordano in una nota dal gruppo consiliare PD di Gizzeria - il 7 aprile del 2003 pose una stele, infissa in modo verticale, nel centro dell’omonima piazza intitolata all'illustre medico ed ex sindaco in ricordo dell'opera e della memoria storica della comunità tutta”.
Durante i lavori di ristrutturazione e ammodernamento, della stessa piazza effettuati qualche mese fa, evidenziano ancora dal gruppo consiliare: “la stessa stele è stata inopportunamente spostata e collocata su una facciata laterale. Tutto ciò è stato percepito come un tentativo di volersi liberare di una eredità politica ingombrante, provocando mugugni e malcontento in modo particolare tra chi, ancora, ha vivo il ricordo del dottor Rosato”. Così, interpretando questo malcontento, il gruppo Consiliare PD ha rivolto un’interrogazione al sindaco chiedendo conto dei motivi di tale modifica intervenuta nella collocazione della stele.
Ecco il testo dell’interrogazione a risposta scritta: “I sottoscritti consiglieri comunali, premesso che durante i lavori di ristrutturazione e ammodernamento di Piazza "Vittorio Rosato", effettuati da codesto Ente, la stele, infissa in modo verticale al centro del piazzale, posta a ricordo e in memoria di un cittadino illustre, già sindaco di questo Comune dal 1960 al 1980, è stata spostata e collocata, inopinatamente, sul facciale laterale della stessa piazza; Interrogano, con la presente, il Sindaco per sapere: se è a conoscenza di tale mutamento intervento; se tale modifica sia intervenuta attraverso un iter amministrativo nel rispetto della normativa di legge; se non ritiene, ancora, ripristinare lo stato dei luoghi precedente ai lavori di ristrutturazione al fine di recuperare il decoro necessario della figura dell' illustre cittadino e il rispetto della memoria storica della comunità tutta”.
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