Lamezia, liceo “Galilei” tra le strutture validate dal Miur per la Settimana della cultura scientifica il 6 marzo

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Lamezia Terme - Il liceo scientifico “Galilei” tra le 7 strutture validate dal Miur per la XXIX edizione della Settimana della cultura scientifica. Un evento nazionale per il quale grande soddisfazione ha espresso la dirigente scolastica Teresa Goffredo, secondo cui “i laboratori sono opportunità di apprendimento istruttivo per gli studenti che saranno guidati dalle loro docenti ad affrontare gli argomenti scientifici, toccando con mano fenomeni, costruendo oggetti,ragionando sull’indagine della realtà attraverso il metodo scientifico. Sono lieta di aprire le porte del liceo scientifico alla promozione della cultura e della divulgazione scientifica”. Sul sito del Miur dedicato alla Settimana scientifica nazionale sono state rese note le strutture validate dall'Ente: “Fatto salvo quanto previsto dalla vigenti disposizioni adottate in tema di misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, sono pubblicate le manifestazioni promosse in occasione della XXIX edizione della settimana della cultura scientifica”. 

“Le iniziative validate – si legge in una nota - sono sette: Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria, su temi di astronomia e di sostenibilità ambientale, Ibar Istituto di Bioarchitettura e ricerca del comune di Augusta Provincia di Siracusa su percorsi di bioarchitettura, Fondazione istituto italiano di tecnologia di Genova su Aggeggi ed artefatti, Fondazione istituto italiano di tecnologia e biorobotica di Milano con Robot the Uman Project, Liceo scientifico Galileo Galilei di Lamezia con La tavola periodica di Mendeleev spiegata dagli studenti per gli studenti, Fondazione Idis città della Scienza a Bagnoli Napoli con città della Scienza per la XXIX settimana della cultura scientifica e tecnologica e associazione Palermoscienza con Un mare da conoscere e salvare. A caratterizzare l'iniziativa dell'Istituto lametino è la partecipazione degli studenti come protagonisti di una attività scientifica che rende loro merito. Il 6 marzo dalle 8.30 alle 12 gli studenti della III B osa e della III C ordinario sotto la supervisione delle docenti Dora Anna Rocca di Scienze e Loredana Crupi di informatica diletteranno gli studenti delle classi prime, mostrando loro come la chimica studiata in maniera interdisciplinare può diventare comprensibile ed accessibile grazie alla tecnologia. Gli studenti infatti creando una tavola periodica (quella del 1871 ideata da Mendeleev) con elementi in cristallo realizzata dagli stessi studenti e tramite software didattici realizzati sempre dagli stessi con linguaggi di programmazione Java e Visual basic e tramite una rappresentazione scenografica sperimentale mostreranno il lato divertente della materia”. 

Ancora: “Scopo della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica è di mobilitare tutte le competenze e le energie del Paese per favorire la più capillare diffusione di una solida e critica cultura tecnico-scientifica. In particolare, la Settimana stimola l'apertura di efficaci canali di comunicazione e di scambio tra l'universo della società civile (che vede in prima fila il mondo della scuola), da un lato, e l'articolato complesso del Sistema Ricerca (università, enti di ricerca pubblici e privati, musei, aziende, associazioni, ecc.), dall'altro. La manifestazione generalmente offre avvenimenti su temi di storia delle scienze e delle tecniche, di attualità scientifica, e propone riflessioni sui fondamenti delle scienze e sulle implicazioni etico-politiche della ricerca scientifica e tecnologica”. 

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