In Calabria il "Vinitaly and the city" evento territori del vino

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Cassano allo Ionio - Winitaly and the City, il format firmato Veronafiere, che unisce vino, cultura, storia e paesaggi, è stato presentato oggi a Sibari, nel corso della Commissione Politiche Agricole con il ministro Lollobrigida. Qui, al parco archeologico di Sibari, è in programma fino a domani la seconda edizione di Vinitaly and The City Calabria. Si tratta di un format unico, replicabile e sostenibile, organizzato su misura per ogni territorio, pensato come uno strumento strategico di promozione per il vino italiano e la cultura che lo accompagna. È Vinitaly and the City, il progetto firmato Veronafiere che oggi è stato presentato durante i lavori della Commissione Politiche Agricole, ospitata al Museo archeologico nazionale Sibaritide, in Calabria. A illustrarlo al ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e agli assessori regionali all'Agricoltura e al presidente di Ice, Matteo Zoppas, è stato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo. All'incontro hanno partecipato anche il direttore generale, Adolfo Rebughini, e l'exhibition manager di Vinitaly, Gianni Bruno. Nato nel 2013 come "fuori salone" del Vinitaly di Verona, Vinitaly and the City è oggi un evento esperienziale che lega il vino alla cultura, alla storia e al paesaggio, pensato per il pubblico consumer dei wine lover ma con ricadute concrete in termini di enoturismo e marketing territoriale.

"La prima edizione fuori Verona, che si è tenuta proprio qui a Sibari nel 2024 - ha detto Bricolo - ci ha dato una risposta molto positiva, con oltre 80 produttori coinvolti e 20mila presenze in tre giornate. La riconferma in Calabria per il secondo anno, dal 18 al 20 luglio, ci dimostra che Vinitaly and the City è maturo e pronto per essere replicato in altri contesti vocati del Paese. L'idea è semplice ma potente: creare un format modulare, capace di valorizzare i vitigni autoctoni, le tradizioni locali e le bellezze storico-paesaggistiche delle città e delle regioni italiane, attraverso degustazioni, eventi e spettacoli in scenari simbolici". A sostenere Vinitaly and the City c'è la forza di un brand riconosciuto in tutto il mondo: con 58 edizioni nel 2026 (Verona, 12-15 aprile) Vinitaly è il salone di riferimento globale per il business del settore vitivinicolo italiano, con un network di oltre un milione di contatti e una piattaforma promozionale con rassegne quali Vinitaly.USA, Wine South America, Wine to Asia, roadshow, preview e le attività formative della Vinitaly International Academy.

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Commissione politiche agricole al museo della sibaritide. Gallo: Occasione di confronto su export e pac

La promozione dell’agroalimentare italiano sui mercati internazionali, in un momento strategico per il settore, insieme alle sfide dell’agricoltura nazionale e agli ultimi dati sull’export, sono stati al centro dei lavori della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, riunita in via straordinaria a Sibari, presso la sede del Museo Archeologico.Una riunione tecnica che ha visto la partecipazione del Ministro Dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che consolida ulteriormente il dialogo tra Governo, Regioni e operatori del settore.“Nel contesto di “Vinitaly and the City: Calabria in wine”, evento simbolo della valorizzazione delle eccellenze vitivinicole italiane, abbiamo posto al centro dell’attenzione il tema dell’export agroalimentare, elemento chiave per la crescita e la competitività del nostro sistema produttivo, con l’audizione in sede di Commissione del Presidente dell’Agenzia Ice, Matteo Zoppas,  e del tema della promozione agroalimenare e vitivinicola  raccontando l’esperienza intrapresa dalla Regione Calabria con Verona Fiere, presente in commissione il Presidente Federico Bricolo – ha spiegato a margine l’Assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo. L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per confrontarci sulle sfide e sulle opportunità legate all’internazionalizzazione, con particolare attenzione agli strumenti di sostegno alle imprese, alla tutela del made in Italy e alla promozione integrata dei territori. È emersa l’esigenza di rafforzare le sinergie tra le istituzioni e gli attori economici, affinché il nostro patrimonio agroalimentare continui a essere ambasciatore dell’identità italiana nel mondo”.

“Il rafforzamento dell’export agroalimentare passa attraverso una visione condivisa tra Governo e Regioni, capaci di fare sistema per promuovere in maniera strutturata e coordinata le nostre eccellenze nel mondo – ha dichiarato Federico Caner, coordinatore della Commissione Politiche Agricole e assessore all’Agricoltura del Veneto –. La scelta di riunirci in Calabria, nei giorni simbolici del Vinitaly and the City, rappresenta non solo un gesto di attenzione verso un territorio ricco di potenzialità, ma anche un segnale politico forte: il sistema delle Regioni è compatto e pronto a sostenere, con proposte concrete, il rilancio dell’agroalimentare italiano sui mercati globali. In questo contesto Veronafiere, con manifestazioni come Vinitaly, Vinitaly USA e ora Vinitaly and the City in Calabria, continua a rappresentare un modello di successo e un traino per tutto il Paese, portando fuori dai confini regionali l’intero sistema fieristico veneto. La Fiera di Verona cresce, traina l’agroalimentare regionale, dimostra tutta la propria attrattività all’interno di una strategia nazionale di promozione integrata. Il know how veneto ha in questo uno straordinario biglietto da visita, rafforzando una leadership che si dimostra vincente in Italia e all’estero“Ringrazio il Ministro Francesco Lollobrigida per la partecipazione attiva e il coordinatore della Conferenza delle Regioni, Federico Caner, per aver sostenuto la proposta di tenere questo incontro in Calabria in un momento così significativo dei giorni del Vinitaly and The City a Sibari – conclude l’Assessore Gianluca Gallo – in una Regione che vanta una lunga e riconosciuta vocazione agroalimentare impegnata con determinazione nella promozione e valorizzazione delle proprie eccellenze territoriali. Un sentito ringraziamento anche a tutti gli assessori regionali presenti per il contributo concreto e costruttivo”.

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