Falerna - Si è tenuta ieri, la giornata internazionale delle persone con disabilità. Particolare rilevanza alla giornata è stata data dal Centro Diurno Disabili "Orizzonte Felice" di Falerna, dove si è tenuto un incontro di sensibilizzazione su questa delicata tematica.
Eleonora Bifano, Maria Cuciuffo e Francesco Fera, soci fondatori del centro, insieme alla dottoressa Daniela De Santis e alla dottoressa Antonietta Maruca, membri dell'equipe hanno spiegato e dimostrato alcune delle attività che vengono svolte all'interno della struttura e la relativa importanza, ed inoltre, è stata inaugurata la stanza multisensoriale che si rifà al metodo ‘Snoezelen’. “Il metodo nasce in Olanda dai due terapisti dJan Hulsegge e Ad Verheul a fine anni Settanta. La stanza Multisensoriale è un ambiente protetto dove sono presenti oggetti e attrezzature che stimolano tutti i sensi, in cui un operatore adeguatamente preparato, crea dei percorsi che tendono ad attivare i sensi e il corpo in un contesto di rilassamento e benessere”. Ha spiegato la dottoressa Mariagrazia Cuda, che è intervenuta appositamente per spiegare e valorizzare l'importanza dell'utilizzo di questa nuova stanza presso il centro. “Numerose famiglie direttamente interessate alla tematica – informano ancora - hanno arricchito l'evento con la loro presenza, apprezzando l'investimento fatto e l'impegno che i soci stanno mettendo ormai da un anno per realizzare e migliorare continuamente la struttura per offrire un servizio sempre più efficiente. Un momento di commozione generale si è avvertito durante l'intervento di un ragazzo che frequenta la struttura, Andrea Sferrazzo, che ha raccontato la sua storia, i suoi sogni, facendo capire l'importanza di Centri come ‘Orizzonte Felice’ e l'altrettanta importanza che ricoprono le istituzioni, che hanno il dovere di velocizzare i processi burocratici e facilitare l'accesso ai fondi alle famiglie e a tutte le strutture che operano in questo campo. L'evento si è concluso con delle donazioni effettuate dalla famiglia Falvo di Lamezia Terme, nella persona di Salvino Falvo, che consistono in una carrozzina attrezzata, un sollevatore di persone, e due respiratori con rispettivi ricambi”. "Questa attrezzatura, - ha sottolineato Francesco Fera - probabilmente servirà poco all'interno del centro diurno data la nostra utenza, ma esattamente un anno fa quando inauguravamo questa sede dichiaravamo di voler diventare un punto di riferimento nel mondo della disabilità sul nostro territorio, e questa attrezzatura, quindi, sarà sempre a disposizione di chiunque ne abbia bisogno e che si trovi in una situazione di emergenza, soprattutto per quanto riguarda i respiratori. Il Centro si trova in un punto strategico, precisamente al centro tra tre ambiti territoriali sociali che sono quelli di Lamezia Terme, Amantea e Soveria Mannelli e siamo disponibili ad offrire i nostri servizi e la nostra competenza per collaborare e cooperare con tutti". "Ulteriori ringraziamenti – concludono - per altre importanti donazioni ed iniziative vengono rivolti al Rotaract Reventino, a Loris Cario e a Mimmo Gianturco”.
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