Insediato in Prefettura il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione

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Catanzaro - Si è insediato, presso la Prefettura di Catanzaro, il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, nella sua nuova composizione. Hanno preso parte alla riunione i rappresentanti della Regione Calabria, Comune di Catanzaro, ANCI, Croce Rossa Italiana, Camera di Commercio, Associazioni Sindacali e Datoriali e del Terzo Settore. Nel corso dell’incontro, il Prefetto Castrese De Rosa e la Dirigente dell’Area Immigrazione, Viceprefetto Aggiunto Dr.ssa Natascia Notarianni, hanno illustrato le novità apportate in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio, volte a rendere più efficienti le procedure in capo agli Sportelli Unici, nell’ottica di innalzare il livello di garanzie dei procedimenti di ingresso, a vantaggio degli stessi utenti.

L’occasione si è rivelata un utile momento di confronto anche sul Vademecum operativo per la presa in carico e l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, recentemente diffuso dal Ministero dell’Interno: un ineludibile strumento operativo a supporto dei soggetti che, a vario titolo, sono impegnati nella presa in carico dei minori stranieri non accompagnati e nell’erogazione dei servizi di prima assistenza.

Utili spunti di riflessione sono emersi anche dall’esame dell’importante Documento elaborato in occasione della Festa dei Popoli tenutasi nel capoluogo alcuni giorni fa, frutto del lavoro di sintesi promosso dal Comune di Catanzaro tra enti e associazioni impegnate sul fenomeno migratorio, al fine di avviare un percorso di riflessione sulle strategie e gli interventi volti a mitigare le criticità di carattere culturale, lavorativo, sanitario e scolastico che quotidianamente affrontano gli stranieri residenti a Catanzaro.

“La riunione odierna – ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa – è stata l’occasione per rilanciare il ruolo proattivo del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, quale organismo deputato ad intercettare le esigenze legate al fenomeno migratorio, nella più ampia cornice dell’integrazione degli stranieri presenti sul territorio provinciale. Attraverso il costruttivo dialogo e la proficua collaborazione tra tutte le sue componenti, il Consiglio oggi ricostituito si muoverà in una logica di rete, condividendo le competenze e la sensibilità degli attori istituzionali e sociali coinvolti nelle politiche migratorie, al fine di mettere in campo azioni orientate a favorire l'inclusione dei migranti presenti in provincia”.

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