“La rete dei Musei possibili. Le imprese si raccontano”, a Chiaravalle Centrale il 12 dicembre incontro per valorizzare memoria e sviluppo

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Chiaravalle Centrale - Si avvia alla conclusione il Progetto di cooperazione interterritoriale “Rete dei Musei d’Impresa” (Misura 19.3, CUP: J38H24000450006), un percorso dedicato alla valorizzazione delle realtà museali che raccontano la storia dell’impresa come patrimonio culturale e risorsa per lo sviluppo locale. A chiuderlo sarà una un incontro per valorizzare memoria e sviluppo

L’incontro, dal titolo “La rete dei Musei possibili. Le imprese si raccontano”, si terrà venerdì 12 dicembre 2025, presso la sede del Gal “Serre Calabresi” a Chiaravalle Centrale. Tra i partecipanti anche studenti delle scuole superiori del comprensorio, rappresentanti di due istituti scolastici del territorio, rendendo l’appuntamento un importante momento di formazione e orientamento.

A dare avvio alla giornata saranno: Marziala Battaglia, Presidente Gal “Serre Calabresi”Fabio Guarna, Dirigente scolastico dell’IIS “Enzo Ferrari” di ChiaravalleAntonino Ceravolo, Dirigente scolastico dell’IIS “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno. Introdurranno i lavori  Carolina Scicchitano, Direttore Gal “Serre Calabresi” e Carmen Amelio, Responsabile del progetto Dedalo, Società Cooperativa – Impresa sociale. 

Il programma formativo prevede contributi specialistici su cultura d’impresa, turismo industriale e identità territoriale: Giovanni Renda, Presidente dell’Associazione Borghi Da Ri.-Vivere, con un intervento su  “Borghi e musei: radici di identità e motore di sviluppo” Ettore Ruggiero, Coordinatore Make it Puglia – Rete del Turismo Industriale, che parlerà di turismo industriale e del ruolo dei siti produttivi come nuovi attrattori del Made in Italy

Durante l’incontro porteranno il proprio contributo anche gli imprenditori coinvolti nel progetto “Rete dei Musei d’impresa”, chiamati a raccontare percorsi, esperienze e prospettive. A moderare i lavori sarà Maria Patrizia Sanzo, esperta di comunicazione del Gal “Serre Calabresi”.

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