Lamezia, al via dal 13 maggio la novena di Santa Rita

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Lamezia Terme - “Comunità, ‘diventa ciò che sei’…popolo di Dio!”. È il tema, filo conduttore, del novenario in preparazione alla festa in onore di Santa Rita che prenderà il via il 13 maggio nella parrocchia Santa Maria Maggiore di Lamezia Terme. La novena dedicata alla Santa degli impossibili e Avvocata dei casi disperati cui seguirà il 22 la festa in suo onore. Un cammino di devozione e ricco di spiritualità per l’intera comunità e i tanti fedeli che ricorrono alla sua intercessione nei casi che sembrano più tristi e difficili. Diversi i punti di riflessione vertenti in momenti di fede, condivisione, solidarietà e bene comune, temi che si succederanno durante l’intero novenario. Il 22 giorno della festa della Santa, la consueta benedizione delle bambine vestite da Santa Rita e delle rose durante tutte le celebrazioni, inoltre alle 19.00 del 22 si terrà la Processione per le vie della parrocchia. Un vero e proprio cammino di fede, quindi che, partendo dalla catechesi in programma il 10 maggio su “Popolo di Dio chiamati ad esser(ci)”, prende spunto da una riflessione contenuta nell’Evangelii Gaudium: “Essere Chiesa – è scritto - significa essere Popolo di Dio, in accordo con il grande progetto d'amore del Padre. Questo implica essere il fermento di Dio in mezzo all'umanità. Vuol dire annunciare e portare la salvezza di Dio in questo nostro mondo, che spesso si perde, che ha bisogno di avere risposte che incoraggino, che diano speranza, che diano nuovo vigore nel cammino. La Chiesa dev'essere il luogo della misericordia gratuita, dove tutti possano sentirsi accolti, amati, perdonati e incoraggiati a vivere secondo la vita buona del Vangelo”.

Un tema, questo, in sintonia anche con “Popolo di Dio” che è l’argomento scelto dal vescovo, monsignor Serafino Parisi, insieme al Clero come riflessione unitaria che leghi, come un filo invisibile, tutte le feste parrocchiali che da maggio in poi, fino a estate inoltrata, animeranno le chiese di Lamezia. E sarà così che i sacerdoti, che si succederanno dal 13 al 21 maggio nella celebrazione della Santa Messa delle 19, accompagneranno i fedeli partendo da un momento di approfondimento sulla frase "volle costituire di loro un popolo che lo riconoscesse secondo verità e lo servisse nella santità" (don Isidoro di Cello) per giungere a "questo popolo... che apparendo come piccolo gregge costituisce per tutta l'umanità il germe più forte di unità, di speranza e di salvezza" (don Osvaldo Gatto). Nel mezzo le riflessioni di don Angelo Cerra ("Per la costruzione di un edificio spirituale"); don Giuseppe Montano ("Per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio"); don Franco Decicco ("Il popolo che Dio si è conquistato perché proclami le opere meravigliose di lui"), don Emanuele Gigliotti (“Questo popolo... che ha per capo Cristo”); don Marco Mastroianni ("Questo popolo... che ha per condizione la dignità e la libertà dei figli di Dio"); don Maurizio Mete ("Questo popolo... che ha per legge il nuovo precetto di amare"); monsignor Tommaso Buccafurni ("Questo popolo... che ha per fine il Regno di Dio"). Un percorso importante nel quale la comunità, guidata da don Leonardo Diaco, vivrà anche un altro momento importante: quello del sacramento della Confermazione.  

Il 19 maggio, infatti, alle 11, fedeli sono sollecitati a riflettere su “Questo popolo... che ha per legge il nuovo precetto di amare", il vescovo, monsignor Serafino Parisi, amministrerà le Cresime. Inoltre, nei giorni 21 e 22, si potranno lucrare le indulgenze secondo le condizioni previste. Tutti i giorni ci saranno: alle 10.30 Santa Messa, Adorazione Eucaristica, Rosario Ritano; alle 12 la recita della Supplica; alle 18 Vespri, Rosario Mariano/Novena, responsorio; alle 19 Santa Messa. Il 21 maggio alle 24 ci sarà la Liturgia del Transito di Santa Rita con la celebrazione della Santa Messa e il 22 maggio, giorno della festa di Santa Rita, le Celebrazioni Eucaristiche durante le quali ci sarà la benedizione delle bambine vestite da Santa Rita e delle rose, sono previste alle: 8; 9:30; 11 (seguita alle ore 12 dalla Supplica); 18 (presiede don Francesco Benvenuto); 20:15 (presiede don Roberto Tomaino). Mentre alle ore 19 ci sarà la processione per le vie della parrocchia. Un programma ricco quindi, che prevede tanti appuntamenti, sia prima sia durante il novenario come il pellegrinaggio al cimitero l'11 maggio, il rinnovo delle promesse matrimoniali il 12 maggio e la benedizione degli animali che si terrà sempre domenica 12 alle 20:00 sulla gradinata della chiesa.

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