Lamezia, forze dell’ordine celebrano San Michele Arcangelo in Cattedrale

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Lamezia Terme - E’ stata presieduta dal vescovo Cantafora, nella cattedrale, la messa in onore di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato. Quest’anno, a livello provinciale, è stata scelta Lamezia Terme come punto d’incontro per celebrare la festa del loro Santo. Fra i presenti alla cerimonia il sindaco Mascaro, il prefetto Latella, il questore Racca, il presidente del Tribunale di Lamezia Terme e di Catanzaro, il presidente della Corte d’Appello, i comandanti provinciali della polizia di Stato, dei carabinieri, della Guardia di Finanza, dei vigili del fuoco, del corpo forestale dello Stato e il comandante regionale dei carabinieri.

“Scegliere Lamezia è un modo per attenzionare il nostro territorio” ha detto Cantafora, sottolineando poi come San Michele, voluto come protettore delle forze dell’ordine da Papa Pio XII, sia designato nel Libro dell’Apocalisse come “colui che combatte e sconfigge il male, non solo fuori ma dentro ognuno di noi”. Quindi il riferimento alla “missione per garantire e salvaguardare il bene comune” in un periodo storico difficile in cui tante sono le criticità e a livello sociale “ci sentiamo spettatori di una tragedia che avanza senza freni”. Un pensiero forte da parte di Cantafora anche alle famiglie, che convivono ogni giorno con i rischi che corre chi offre la propria vita per gli altri e l’invito a perseverare nel rispetto di valori che privilegino la centralità della persona.

Giulia De Sensi

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