Lamezia, il 16 novembre al Chiostro il film “Il mio giardino persiano”

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Lamezia Terme -  Il mio giardino persiano (2024), il film di Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeh con Lily Farhadpour ed Esmail Mehrabi è in proiezione al Chiostro di San Domenico domenica 16 novembre 2025, alle 19.

"La pellicola - si legge in una nota - è il capolavoro iraniano che il regime al governo del Paese ha proibito nelle sale. Per la realizzazione del film i registi sono stati arrestati con l’accusa di ‘insulti alla morale’ e celebrazione ‘del libertinaggio e della prostituzione’. “Il mio giardino persiano” è stato premiato all’estero prima col Fipresci Award; Fipresci (acronimo di Fédération Internationale de la Presse Cinématographique) è un'organizzazione mondiale di critici e giornalisti cinematografici con sedi in oltre 80 paesi. Il film ha anche ottenuto il Premio della Giuria Ecumenica a Berlino; a Chicago è stato premiato col Silver Hugo per la regia e all’Asian Film Festival di Barcellona ha ottenuto il riconoscimento per la miglior sceneggiatura".

"La protagonista, una donna sola e con una gran voglia di compagnia e tenerezza, è l’anziana vedova Mahin (Lily Farhadpour) che ha i figli all’estero e soffre di profonda solitudine: l’incontro col coetaneo Farawarz (Esmail Mehrabi) cambierà le sue giornate e la sua visione di vita". “Il mio giardino persiano” è un lavoro cinematografico pieno di dolcezza e toni delicati, incentrato sulla libertà dei sentimenti; tra una scena e l’altra viene descritta la società dell’Iran di oggi attraverso la narrazione affettuosa e dolente della vita quotidiana".

"L’appuntamento - precisano - rientra nella rassegna “Cinema in Biblioteca” ideata e promossa dall’associazione culturale UNA, presieduta da Carlo Carere, per la proiezione dei film stranieri in lingua originale. La rassegna è inserita nel progetto Lamezia Youth Library, proposto dal Sistema Bibliotecario Lametino che è guidato da Giacinto Gaetano. La progettualità è sostenuta dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La rassegna dei film in lingua originale, giunta alla 14ma edizione, è un fiore all’occhiello dell’associazione culturale lametina UNA. Una kermesse che puntualmente ottiene importanti consensi di pubblico e di critica e che è ormai una manifestazione consolidata nel panorama culturale regionale. Una semplice idea, adeguatamente strutturata, negli anni si è trasformata in un progetto di ampio respiro nonché motivo di incontro e di crescita per l’intera comunità. Si ricorda, inoltre, che per sostenere l'associazione è possibile tesserarsi prima del film.  La quota associativa, di soli 20 euro, permette di affrontare i costi e garantisce la visione di tutti i film in cartellone".

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