Lamezia, il Circolo di Riunione incontra i "Bruzi": storica band nata negli anni '60

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Lamezia Terme - “Chiedimi chi erano i Bruzi”…  a rispondere è stato il Circolo di Riunione la sera dell’8 giugno dove, un poco attempati, sono trascorsi infatti ben 64 anni. Sono stati invitati Eugenio Renda batterista e voce, Elio Giovinazzo bassista e voce, Pippo Calipari chitarrista. A fare che? A rivivere insieme al Presidente dott. Paolo Palaia, a numerosi soci e ospiti, gli anni ’60, le loro belle canzoni. Un decennio che è stato di lustro e di orgoglio per tutta la città di Nicastro e della Calabria. Con la proiezione di un docufilm ideato e prodotto da Giacinto Angotti con la collaborazione di Cristian Palaia abbiamo ripercorso attraverso una serie di filmati, documenti e foto dell’epoca, le tappe del loro straordinario ed inaspettato successo: le incisioni, ben sei dal 1966 al 1970, un long playing nel 1971, le loro esibizioni in TV, quando ancora i canali erano soltanto due ed era difficilissimo accedervi. Abbiamo rivissuto in questo incontro le emozioni e ricreata nel salone del Circolo quell’empatia entusiastica che tutta la città ha in quegli anni provato, fino a seguire la band nei tantissimi concerti che faceva in lungo ed in largo per la Calabria intera.

Nel corso dell’evento Elio Giovinazzo ha ricordato musicisti, parolieri, discografici e conduttori di fama nazionale quali Testa, Parazzini, Nisa, Ariston, Rifi, Fonit Cetra, Gino Paoli, Daniele Piombi, con i quali i Bruzi hanno interagito per i testi, la musica, la produzione, le apparizioni televisive. E, raccontano: “L’ultima incisione vinilica 45 giri, ‘Il sole non c’è più’, del 1970 e ‘Una volta si moriva per amore’ del 1971, che ha dato il titolo all’intero long playing vinilico di 11 brani, uno più bello dell’altro, sono stati eseguiti live da Albino Cuda. Presenti in sala anche Ninì Benincasa e Maurizia Vescio, che hanno vissuto direttamente parte di questa storia avendo il primo fatto parte dei Bruzi come chitarrista, la seconda come voce solista. Albino Cuda ha infine ricordato che i Bruzi mossero i loro primissimi passi di band, addirittura dalla fine degli anni ’50, proprio nel Circolo di Riunione: fu grazie al contributo dei soci che acquistarono i primi strumenti musicali, le loro prime prove d’insieme con Ermanno Guzzi al Pianoforte del Circolo, le loro prime esibizioni nelle ricorrenze sociali. In ogni caso, se siete incuriositi e volete saperne di più, la rivista mensile Lameziaenonsolo del marzo 2018 edita da Grafiche’ di Antonio Perri, potrà dirvi molto di più. È stata una coincidenza la loro “reunion” al Circolo? Forse, non facciamo domande al destino, sappiamo per certo che è stata per tutti una serata emozionante ed indimenticabile”.

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