Lamezia, istituto comprensivo Manzoni-Augruso: "Risultati positivi dall'Invalsi"

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Lamezia Terme – “Notizie incoraggianti dall’Invalsi, all’Istituto comprensivo Manzoni-Augruso, dove sono in risalita gli esiti degli studenti, dopo il difficile periodo pandemico che aveva avuto ripercussioni anche sull’apprendimento in tutte le scuole italiane”. Grazie alla progettualità di istituto e all’attuazione di interventi mirati al consolidamento disciplinare, tra gli alunni della Manzoni-Augruso, informano in una nota “si registrano risultati positivi nelle competenze di base in italiano, matematica e inglese. Le restituzioni INVALSI fanno riferimento alle prove svolte nello scorso anno scolastico 2022/23 nelle classi seconde e quinte di scuola primaria e nelle terze medie. Tra i punteggi, si evidenziano, in positivo, le percentuali di studenti di livello 4 (buono) nelle classi terze medie, che in tutte e tre le discipline superano le percentuali regionali e nazionali: in italiano ha riportato “buon livello” il 23,1% degli alunni, dato che risulta superiore a quello regionale (16,6%), del sud e isole (17,1%) e dell’Italia (22,1%); in. Matematica, la percentuale degli studenti nel livello 4 è (17,7%), superiore a quello regionale (10,8%), del sud e isole (11,3%) e dell’Italia (17,2%). Per quanto riguarda l’inglese, nel listening, la percentuale degli studenti che raggiunge il livello A2 (59,6 %) è superiore a quello regionale (42,5%) e del sud e isole (44,5%)e inferiore a quello dell’Italia (64,4%); nel reading la percentuale degli studenti che raggiunge il livello A2 (73,1 %) è superiore a quello regionale (67,6%) e del sud e isole (67,7%)e inferiore a quello dell’Italia (80,5%)”.

Si evidenziano miglioramenti nella scuola primaria. “Nelle classi quinte di scuola primaria – fanno sapere - le percentuali si attestano sui livelli regionali, ma risultano ancora inferiori ai livelli nazionali. Nelle classi seconde di scuola primaria, in italiano la media del punteggio percentuale al netto del cheating dell’istituto è pari a (62,9); il dato risulta superiore a quello medio della Calabria (51,5), della macro-area di riferimento (sud e isole 51,1) e a quello dell’Italia (54,2). In matematica, la media del punteggio percentuale al netto del cheating dell’istituto è pari a (54,1); il dato risulta superiore a quello medio della Calabria (48,7), della macro-area di riferimento (sud e isole 49,5) e non significativamente differente da quello dell’Italia (54,6). Questo, in sintesi, è quanto emerso dai risultati delle prove standardizzate nazionali svolte lo scorso anno nella scuola primaria e secondaria di primo grado e resi noti quest’anno dall’Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema scolastico. “Nell'intento di fornire informazioni affidabili e utili per la progettazione didattica- dice la Referente INVALSI dell’IC Manzoni-Augruso prof.ssa Simona Pizzonia- l’INVALSI restituisce alle scuole in forma riservata i dati delle rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a confronto i risultati delle singole classi e della scuola con quelli di classi e scuole con pari condizioni sociali (o vicine geograficamente) e con l'Italia nel suo complesso. La lettura di questi dati permette di ottenere importanti informazioni per il miglioramento e il potenziamento dell'offerta formativa e delle pratiche didattiche. I dati restituiti riguardano fondamentalmente tre aspetti: l'andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell'Italia, dell'area geografica e della regione di appartenenza; l'andamento delle singole classi nelle prove di Italiano, di Matematica e di Inglese (per i gradi scolastici interessati) nel loro complesso e l'andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova. La lettura e l'interpretazione delle tavole e dei grafici possono essere quindi sia un utile strumento di diagnosi per migliorare l'offerta formativa all'interno della scuola, sia un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità al fine di potenziare e migliorare l'azione didattica”. Come commenta la vicepreside Angelina Materasso: “Hanno avuto buon esito i corsi di potenziamento disciplinari attivati l’anno scorso sia alla primaria che alla secondaria e siamo soddisfatti dei risultati ufficiali delle discipline oggetto di monitoraggio, dove le nostre classi hanno riportato punteggi superiori alle medie regionali in italiano matematica e inglese, ma ancora inferiori ai dati nazionali, per cui si deve puntare sempre al miglioramento. In questa direzione vanno i percorsi di consolidamento disciplinare in italiano, matematica, inglese e scienze attivati alla Manzoni-Augruso nell’ambito del progetto “divari territoriali” finanziato con le risorse del PNRR”.

“In relazione ai tali traguardi attesi - dice la preside Antonella Mongiardo - la progettualità d’istituto prevede questo genere di azioni tra gli obiettivi di processo delineati nel piano di miglioramento realizzato dal Nucleo Interno di Valutazione. Le azioni di miglioramento, impostate in coerenza con la progettazione didattica triennale, con le criticità e i punti di forza evidenziati nei documenti strategici, puntano al raggiungimento degli obiettivi prefissati, tra i quali, appunto, lo sviluppo delle competenze chiave e il miglioramento esiti prove Invalsi. Questi dati sono significativi e incoraggianti non solo perché oggettivi, ma anche perché indicano una ripresa tangibile dopo il periodo pandemico, quando la chiusura prolungata delle scuole aveva ridotto gli spazi di socialità con effetti negativi anche sull’apprendimento”.

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