Lamezia Terme - "Giorno 11 luglio la Chiesa cattolica celebra la solennità di san Benedetto Abate scelto 60 anni fa da Papa Paolo VI quale patrono principale dell’Europa. La proclamazione avvenne il 24 ottobre 1964, in occasione della riconsacrazione della chiesa abbaziale di Montecassino, rasa al suolo nel 1944 durante la Seconda guerra mondiale. A san Benedetto, padre del monachesimo occidentale l’Europa deve la sua unità spirituale poiché è riuscito a fare di “popoli divisi sul piano linguistico, etnico e culturale” l'unico popolo di Dio" è quanto si legge in una nota.
"Il rettore della Chiesa Interparrocchiale “San Benedetto”, don Domenico Cicione Strangis - fanno sapere - ha organizzato la festa di questo anno con un itinerario durato otto giorni e affidato a sacerdoti, religiosi e diocesani. Per la festa di san Benedetto vi saranno tre momenti: il primo sarà nella cappella eucaristica, dalle 17 alle 19, in collegamento con piazza “Santa Sofia” di Kiev per vivere la preghiera interreligiosa per la pace; alle ore 19:00 il Vescovo Mons. Serafino Parisi, presiederà la Santa Messa e dalle ore 21 a mezzanotte, sul sagrato della Chiesa di san Benedetto, a cura dei giovani lametini Pasquale Cerra e Giovanni Nicotera “Vivi Boundless: Musica dal vivo, skater e tanto altro”. Il rettore ha affermato altresì che - aggiungono - san Benedetto da Norcia, quale mediazione umana, ha contribuito a far sì che una massa così diversificata divenisse l’unico popolo di Dio in Europa, e questo lo ha fatto con la preghiera ed il lavoro e che proprio di preghiera e lavoro ha bisogno l’Europa per tornare a riscoprirsi unita nella pace e capace di guardare al suo futuro con speranza dentro e fuori i confini dell’Europa".
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