Lamezia, le precisazioni del Collegio dei Revisori dei Conti sul bilancio del Comune: "Nostro ruolo tecnico, non politico"

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Lamezia Terme - In merito alle recenti dichiarazioni relative alla situazione economico-finanziaria del Comune di Lamezia Terme, il Collegio dei Revisori dei Conti, attraverso il suo Presidente, “ritiene doveroso” fornire alcune precisazioni.

Il Collegio – fanno sapere in una nota - svolge la propria attività “con assoluta indipendenza, nel pieno rispetto delle norme e con il solo obiettivo di garantire la regolarità contabile e la trasparenza nei confronti della città. Nel corso delle verifiche sul Bilancio consolidato 2024, sono emerse alcune criticità e difformità contabili nei rapporti tra l’Ente e alcune società partecipate. Dette criticità, unitamente alle osservazioni e ai rilievi, erano state già riportati nei propri verbali n.34 del 27 maggio 2025 e n.35 del 28 maggio 2025 che non hanno avuto alcun riscontro amministrativo-contabile e documentale da parte degli Organi amministrativi preposti. Nel verbale n. 81 del 15 ottobre 2025 con il quale il Collegio ha licenziato il parere sul Bilancio consolidato 2024, sono stati nuovamente riportati le considerazioni, le osservazioni e i rilievi in precedenza esposti accompagnati da invito a voler procedere alla riconciliazione delle partite contabili congiuntamente con le Società partecipate e, qualora necessario, a prevedere prudenzialmente l’appostazione di circostanziate poste contabili a tutela dell’Ente. Dette criticità sono anche state attenzionate dalla Corte dei Conti - Sezione controllo per la Calabria -, nell’istruttoria trasmessa all’Ente in data 14 ottobre 2025 e notificata al Collegio in data 15 ottobre 2025. Il giudizio positivo espresso sul Bilancio Consolidato dell’esercizio 2024 nell’intesa che l’Ente prende atto delle osservazioni, delle considerazioni e dei rilievi espressi dal Collegio non ha inteso assolutamente minimizzare tali problematiche, bensì consentire all’Amministrazione l’eventuale approvazione dell’atto unitamente alle osservazioni in esso richiamate. È questo l’approccio previsto dalla normativa: segnalare le criticità, suggerire le azioni correttive, monitorarne l’attuazione in pieno spirito collaborativo con l’Organo consiliare”.

Il Collegio, precisano inoltre “non è organo politico, ma organo tecnico di controllo, e respinge con assoluta fermezza ogni tentativo di strumentalizzazione o delegittimazione del proprio operato. Il proprio compito è vigilare, segnalare e collaborare con gli Organi amministrativi per la corretta gestione della cosa pubblica. Conferma, infine, la massima disponibilità nella azione collaborativa con l’Amministrazione comunale, con le Società partecipate e con tutte le Forze politiche, affinché le criticità rilevate siano risolte in tempi rapidi e con la necessaria trasparenza, nell’interesse esclusivo della comunità lametina”.

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