Lamezia Terme - “Da oggi Lamezia e la Calabria saranno più sicure. Siamo qui per inaugurare questa bellissima struttura, moderna ed efficiente. Inoltre la Compagnia sarà elevata a Gruppo, dipenderà dal Comando Provinciale con un nuovo Nucleo Investigativo importante per questa parte della Calabria, con il rafforzamento dell’Arma dei Carabinieri in Calabria”.
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Il ministro dell’interno Marco Minniti è il grande ospite dell’evento inaugurale della caserma dei Carabinieri di Lamezia, che rientra oggi nella nuova struttura di via Marconi dopo i lavori iniziati nel lontano 2008. Insieme a lui la madrina della cerimonia, Simona Dalla Chiesa, terzogenita del generale Carlo Alberto, trucidato in un agguato di mafia nel 1981.
Minniti ha così voluto ribadire come non si tratti di un raggruppamento conseguenza di una situazione d’emergenza, quanto piuttosto di una normale condizione di rafforzamento della presenza dell’arma sul territorio. “Quello di oggi è il risultato del successo, dell’impegno, della passione delle donne e degli uomini dell’Arma dei Carabinieri che hanno consentito di rendere l’Italia più forte e più solida”. “Ringrazio tutti i presenti- ha aggiunto - complimenti a quanto sta sorgendo in questa città. Tutto questo è frutto del lavoro straordinario di messa in campo della poderosa iniziativa di legalità e prevenzione”. Il ministro dell’Interno ha così salutato anche il governatore Oliverio, il Questore Amalia Di Ruocco e la madrina Dalla Chiesa.
“Domenica – ha proseguito - ricorderemo l’anniversario della morte del Generale Dalla Chiesa: lui che è stato un pezzo di storia straordinaria del nostro paese”. Se non avessimo avuto questo background e questa storia , non avremo oggi questo tipo di qualità. Qui in Calabria – ha concluso - si gioca la sfida decisiva per combattere la ‘ndrangheta in tutta Italia”.
Gratteri: “Nell’ultimo anno arrestate circa 200 persone nel territorio lametino”
A seguire l’inaugurazione, insieme al procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e alle altre autorità militari, civili e religiose, anche il Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, che ha affermato: “La sicurezza nel territorio catanzarese è aumentata da almeno un anno, dove abbiamo arrestato quasi 200 persone nel circondario di Lamezia in sinergia con tutte le altre forze dell’ordine".
"Oggi è una giornata importante, l’istituzione di un gruppo non è solo una sigla ma concretamente l’innesto, l’inserimento di più uomini, ma soprattutto una maggiore attenzione e qualità. Un ringraziamento va al comandante generale dell’arma dei carabinieri che ha pensato di prestare attenzione per questo distretto e per questo territorio".
E sui nuovi innesti anche alla Procura di Catanzaro ha aggiunto: “Il 2 novembre arriveranno 6 pubblici ministeri e speriamo nel frattempo che il Csm nomini il nuovo procuratore aggiunto. Lunedì dovrebbe esserci già la prima discussione alla quinta commissione per decidere chi sarà il nuovo procuratore aggiunto di Catanzaro".
Alessandra Renda
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