Lamezia, poco personale al centralino dell’ospedale: telefonate dirottate a Soverato

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Catanzaro – A causa della gravissima carenza di personale, l’Asp dispone il trasferimento delle chiamate dal centralino dell’ospedale Giovanni Paolo II a quello di Soverato durante i turni festivi e notturni.

“Tale soluzione – spiegano dall’Asp - può avere carattere solo temporaneo e senza garanzia di efficacia, attesa la non conoscenza della realtà ospedaliera lametina da parte degli operatori del centralino di Soverato, oltre a creare inevitabili disagi alle attività sanitarie ospedaliere- per poi aggiungere - La gravità della situazione fin qui rappresentata, ha ormai assunto, a pieno titolo, la connotazione di particolare valore sociale, essendone coinvolte le Unità operative ospedaliere e l’utenza tutta, tenuto conto dell’altissimo rischio di inficiare le comunicazioni nelle emergenze notturne”.

Nel contempo, l’azienda “al fine di ridurre al minimo i tempi di chiusura del centralino, nelle more dell’avvio di una procedura di reclutamento di operatori tecnici centralinisti normovedenti e dotati di idoneità psico-fisica a svolgere turni festivi e notturni, è necessario e urgente sottoscrivere con le Organizzazioni di Volontariato e le Associazioni di promozione Sociale, convenzioni finalizzate allo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale, se più favorevoli rispetto al ricorso al mercato".

Indetta così una manifestazione di interesse, con scadenza tra 10 giorni, “per garantire i turni notturni, dalle 20 alle 8, nei giorni in cui il centralino risulti totalmente scoperto, per 3 mesi, rinnovabili per ulteriori 3 mesi”.

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