Lamezia, potenziamento dell’offerta formativa al Liceo Galilei con lo studio del diritto

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Lamezia Terme – “È luogo comune ‘etichettare’ le discipline didattiche in macro aree che, prescindendo completamente dal loro aspetto squisitamente contenutistico, basano la superficiale valutazione sull’apparente appeal. In detta ottica, il diritto, poiché imperniato sulle regole, e regola esso stesso, si presenta, ‘evidentemente’, retorico e noioso, pre-giudizio duro da scardinare. Forse. Perché, in realtà, anche il diritto si muove sui binari della passione. E chi è vivificato dal fuoco della passione, sa amare e sa fare innamorare. È quel che accade, quotidianamente, nelle aule ma anche fuori di esse del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Lamezia Terme, ove gli studenti possono nutrirsi di diritto e passione, di regole e libertà interpretativa, di precetti ed esenzioni”. Sul tema, intervenfono, in una nota, dal liceo Scientifico Galileo Galilei di Lamezia.

“Il dirigente Teresa Goffredo, dal 2017 – prosegue la nota - ribadendo l’importanza di potenziare la scuola nella sua offerta formativa e, grazie all’indiscusso e indiscutibile lavoro encomiabile e gli sforzi profusi dagli insegnanti di tutte le discipline, in particolare degli insegnanti di diritto, ha affidato ai docenti, avvocato Rosanna Cataudo prima e oggi avvocato Gianfranca Bevilacqua, il compito di curare questo ambito specifico. Perché per divenire cittadini consapevoli si deve procedere a piccoli passi, comprendendo che il rispetto delle regole è alla base della convivenza pacifica e civile. Il diritto diventa così applicazione pratica ed entusiasmante per il tramite di ricerche profonde e ‘non conventional’ di asettici fatti di cronaca, di visite guidate e interattive dove il diritto si pratica e si celebra, di incontri ravvicinati con elevati gradi istituzionali, conosciuti da talmente vicino, che appaiono ‘persone’, di giochi sociali con i quali lo studente, protagonista assoluto, è chiamato a scegliere e, si sa, a ogni scelta fa da contraltare una rinuncia tra l’osservanza e l’applicazione di rigorosi principi etici che diventano anche giuridici, e il sentiero dei vantaggi facili cosparso di ‘petali profumati’, di drammatizzazione, nelle aule del locale Tribunale, di un vero e proprio processo penale, con ipotesi di reato commesse da minori imputabili, e che prende vita per il tramite degli stessi studenti, che si vestono dei ruoli di tutte le parti processuali”.

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“La sezione con potenziamento giuridico è stata una piacevole sorpresa. Qui lo studio del diritto, non è affrontato in maniera meramente teorica o nozionistica, è un percorso fatto di attività pratiche, molto stimolanti ed interessanti, che consentono ai nostri ragazzi di sviluppare una spiccata capacità ad interpretare la complessa realtà sociale e giuridica. L'ora in più a settimana di diritto risulta agli alunni molto piacevole e affatto faticosa, un'ora di confronto, di dibattito e di grande arricchimento personale.” Questo il commento di Carla Sirianni, rappresentante dei genitori della classe con potenziamento di diritto: “il tributo più gratificante per chi ama e crede nel proprio lavoro”.

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