Lamezia, presentata “Mutua MBA – Società di Mutuo Soccorso” per tutelare diritto alla salute

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Lamezia Terme – È stata presentata per la prima volta in Calabria “Mutua MBA – Società di Mutuo Soccorso”, da un gruppo di esperti del settore, con l’obiettivo di estendere su tutto il territorio nazionale la tutela del diritto alla salute. Si tratta della più grande mutua italiana del Settore Retail e si pone come supplemento alle carenze del Servizio Sanitario Nazionale. Nel tempo, la MBA ha fornito una immagine precisa nel panorama sanitario con offerte vantaggiose per gli utenti. A oggi costituisce il ‘secondo pilastro’ nel campo della sanità. Come recita l’articolo 32 della costituzione italiana “La salute è un diritto fondamentale dell’individuo ed interesse della collettività”, dunque la società di mutuo soccorso ha l’obiettivo di riportare tale diritto al centro della vita della persona, garantendone le condizioni per il suo esercizio. “È importante ricordare che la società opera senza scopo di lucro – afferma il dottor Roberto Andreoli, sceso da Bologna per l’occasione con l’auspicio di fare rete in altre regioni quali la Calabria”. È presente in tutta Italia grazie ai suoi soci mutualistici, attraverso i quali la MBA rappresenta l’innovazione, il dinamismo e la qualità”. Una mutualità che vuol dire reciproco supporto. “Come diceva Oscar Wilde – prosegue Andreoli – la salute è un dovere, oltre a essere un diritto della vita. I cittadini contribuiscono nel nostro paese alla spesa sanitaria totale con 34,5 miliardi di euro”. È la lunghezza delle liste d’attesa, l’ulteriore importante dato da prendere in considerazione e sul quale la società di mutuo soccorso cerca di fornire uno sguardo di tutela. “La crescita del ricorso al privato è ascrivibile a una ragione fondamentale che prevale su tutto il resto, ed è il 72, 6% di liste d’attesa” – commenta ancora Andreoli con in mano i dati Censis 2016.

Si parla inoltre di assicurazione. “In un momento in cui la popolazione diventa sempre più matura - prosegue Andreoli - non sempre il mondo assicurativo tutela il cliente per una vita intera, così un 70enne si trova a non avere più una copertura sanitaria”. Nella MBA è il socio a decidere di rinnovare l’assicurazione, e qui entra in ballo il concetto di assicurazione per una ‘vita intera’, senza possibilità alcuna di delega. “L’81% dei dati Censis esprime favorevole il fatto di valutare una ‘copertura sanitaria’. Si parla più specificatamente di ‘Sanità integrativa’. In Francia 30 milioni di cittadini sono iscritti alla Mutua, mentre in Olanda e in Germania la Mutua è ormai da tempo pilastro privato obbligatorio. “In Italia abbiamo inoltre strutturato un modello commerciale - commenta ancora Andreoli -  con oltre 2000 promotori mutualistici, laddove la mutua è l’alter ego della polizza”. Le Mutue hanno una connotazione giuridica precisa (Lg 3818 15 aprile 1886).  Si tratta di una tutela che di recente tende a marcare aspetti più sensibili e complessi della società (Disabilità, coppie di fatto ecc.) da qui si evince la capacità propositiva di chi ha flessibilità. “La partecipazione è allargata a tutti, chiunque può diventare socio di Mutua”. Sono oltre 350.000 gli assistiti, in continua crescita, oltre 170 le combinazioni assistenziali possibili, convenzioni con oltre 3000 strutture sanitarie e medici dentisti e con più di 300 cooperative sociali.

V.D.

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