Lamezia, presentato progetto Demetra: innovazione e competitività nei settori agricolo, ittico, zootecnico ed enogastronomico

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Lamezia Terme - Si è svolto presso la 'Sala Azzurra' della Fondazione Mediterranea Terina, l’evento di formazione “Progetto Demetra – Agri Food Industry”, promosso dall’Università degli studi Magna Græcia di Catanzaro, dalla Fondazione Organismo di Ricerca GTechnology, dalla Fondazione Mediterranea Terina e dall’A.R.S.A.C.. L'incontro ha avuto come obiettivo quello di presentare un nuovo progetto che, come spiega il commissario straordinario della Fondazione Terina, Maria Antonella Cauteruccio, "è un progetto legato alla ricerca sia nell'agro-alimentare che nella zootecnia, con la presentazione di un nuovo gruppo sia di esperti scientifici che del mondo produttivo che hanno deciso di mettersi in rete per immettersi sul territorio" da qui spiega "essere, poi, al servizio delle piccole imprese che lavorano in questo ambito e garantire i servizi legati alla ricerca dell'agro-alimentare di qualità".

La costruzione di questa rete di imprese ha come obiettivo quello di creare opportunità a raggio regionale, nazionale, europeo e internazionale, e il 'Progetto Demetra' ha tra i suoi capisaldi quello di interpretare la domanda di innovazione delle aziende, sviluppare servizi innovativi e supportare le aziende nello sviluppo di nuovi prodotti, supportare le attività di digitalizzazione nei processi di produzione, di gestione e di vendita dei prodotti, aiutare a sviluppare nuove linee di prodotti con elementi tradizionali e nuove tendenze alimentari e infine ricerca e utilizzo di fondi e strumenti finanziari per le aziende.

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Ed è proprio dai punti salienti del 'Progetto Demetra' che parte il presidente della Fondazione Organismo di Ricerca GTechnology, Cristiano Benassati "il progetto vuole essere immediatamente operativo per mettere in rete il comparto agri-industriale per delle iniziative innovative, in ambito sia di prodotti di servizi ma anche di promozione e marketing" e aggiunge "partiamo facendo conoscere il gruppo scientifico che costituirà questa rete di impresa e nello stesso tempo presenteremo alcune iniziative, come ad esempio la promozione digitale ma anche fisica in collaborazione con la Federazione Italiana Atletica Leggera a Berlino durante gli Europei dove valorizzeremo gli aspetti nutrizionali dei prodotti tipici e nello stesso tempo andiamo nel primo mercato europeo dei prodotti del settore agri-industria a promuovere le aziende partecipanti. Iniziative che vorremmo far partire il prima possibile veicolando le opportunità al territorio, lo facciamo attraverso una rete contaminata da regioni diverse" e soffermandosi sulla Calabria "le potenzialità di questa terra come quasi tutte le regioni italiane del sud sono alte in questo settore, perchè tendenzialmente si ricercano sempre produzioni di qualità ed esiste un mercato florido in questo settore".

La presentazione del Progetto affidata al rettore Università Studia “Magna Graecia” di Catanzaro, Giovambattista De Sarro, non presente all'evento è stato espletato dalla Professoressa Maria Pavia, sua delegata per questa occasione, che ha messo in evidenza quanto l'Ateneo sia particolarmente interessato allo sviluppo di competenze e attività da mettere al servizio della comunità nel campo agro-alimentare e aggiunge "questo tipo di iniziative si instaurano in questo solco, nel voler mettere a disposizione quello che già storicamente l'Ateneo ha realizzato come competenze, e implementarle in maniera ancora più sostanziale con tutti i docenti che si metteranno a disposizione del progetto".

Stefano Aiello, Commissario Straordinario Arsac, ha illustrato i motivi per cui Arsarc ha ritenuto fosse importante la creazione di questo Progetto "si parte da una base importante, ma viene sempre a mancare quel passo in più che consente alle aziende e al comparto tutto di spingersi oltre nei mercati che contano, c'è la necessità di creare dei servizi di cooperazione, di sostenibilità ambientale, di promuovere una riduzione dei costi, un nuovo modo di fare impresa ed è chiaro che in questa ottica noi vogliamo che questo progetto dia il proprio indirizzo".

Tra i molti imprenditori del settore agro-alimentare che hanno preso parte al meeting anche Pippo Callipo che precisa: "sono qui perchè credo che questa volta ci sia davvero la possibilità di fare qualcosa di serio e veramente utile per le aziende e quindi per lo sviluppo della Calabria".

Antonia Butera

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