
Lamezia Terme - "Passo significativo per la tutela dell’ambiente urbano. Questa mattina, al Palazzo Comunale, è stato firmato l’accordo di collaborazione tra l’Amministrazione cittadina e le associazioni ambientaliste Aisa, Anuu e Fare Ambiente, che affiancheranno la Polizia Locale nelle attività di monitoraggio e contrasto ai comportamenti incivili" è quanto si legge in una nota dell'Amministrazione Comunale.
"Alla sottoscrizione - informano - erano presenti il vicesindaco Michele Cardamone, l’assessore all’Ambiente Antonietta D’Amico, l’assessore Salvatore Pirelli, il capogruppo Massimo Cristiano, il consigliere Carmine Villella, il dirigente del Settore Ambiente Francesco Esposito, il Tenente Colonnello Aldo Rubino, oltre ai funzionari Morabito e Paletta. L’accordo prevede l’impiego, nelle prossime settimane, di oltre 50 unità operative, attive sulle strade della città con compiti di supporto, vigilanza e segnalazione. Un presidio rafforzato che avrà il compito di far rispettare le norme ambientali e di contrastare l’abbandono dei rifiuti e altri atti di inciviltà".
“Un risultato atteso e una promessa mantenuta - evidenzia l’Amministrazione -che considera questa iniziativa un tassello decisivo per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere la città più pulita, sicura e rispettosa dell’ambiente. Le attività prenderanno avvio a breve, nell’ambito di un piano operativo coordinato tra Polizia Locale, Settore Ambiente e associazioni ambientaliste. La misura nasce da una delibera di Giunta targata Mario Murone, su proposta dell’assessore D’Amico e del capogruppo Massimo Cristiano, ritenuta strategica per rafforzare il controllo del territorio e contrastare in modo più efficace le condotte irregolari".
“Questa è una misura di grande importanza per la città di Lamezia Terme – sottolinea l’Amministrazione – finalizzata a debellare l’increscioso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e a migliorare il decoro complessivo del territorio. Essa si inserisce nel quadro della recente normativa nazionale, che prevede un significativo inasprimento delle sanzioni per chi abbandona rifiuti, grazie alla modifica del Codice della Strada, con multe comprese tra 3.000 e 18.000 euro”.
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