Lamezia Terme - Un’opera che parla d’amore, di accoglienza, di speranza. È stata inaugurata, all’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia, la “Culla per la Vita”, realizzata con il sostegno dell’associazione Soroptimist Club di Lamezia Terme. Gli studenti del Liceo Artistico del Polo Liceale Campanella-Fiorentino, coinvolti dall’associazione Soroptimist, hanno dato il loro speciale contributo, realizzando un pannello che annuncia all’esterno, con segni discreti ed eleganti, la presenza di un posto sicuro dove ogni neonato può essere accolto in modo anonimo e protetto.
Gli alunni Antonio Caligiuri, Gemma Satta, Letizia Senatore e Daria Sabau, guidati dai Professori Francesco Pancari e Giuseppe Gaudioso, hanno lavorato alla creazione di un pannello in terracotta a graffito con l’immagine di una cicogna che accoglie e protegge un bambino tra le sue soffici ali. La culla per la vita è un segno di responsabilità e umanità, pensato per madri in situazioni di grande difficoltà, un sintomo di civiltà al centro della Calabria. Questa nuova struttura, posta in un punto strategico della nostra regione, nasce dall’impegno sinergico di istituzioni, volontariato e scuola, dimostrando quanto l’arte possa essere un linguaggio potente anche in ambito sociale. Gli studenti del Liceo Artistico lametino hanno trasformato la loro creatività in un messaggio profondo. Attraverso materiali, forme e colori, hanno realizzato un’opera visiva che segnala non solo un rifugio fisico, ma anche un abbraccio simbolico per chi vi entra. Seguiti con passione dai docenti e affiancati dal gruppo Arteficio, i ragazzi hanno saputo dare espressione concreta alla loro sensibilità, mettendoci il cuore oltre il talento.
Il plauso della scuola: “I nostri studenti portano bellezza dove ce n’è più bisogno», «Siamo orgogliosi dei nostri studenti, che hanno saputo unire arte, etica e senso civico in un progetto dal valore umano incalcolabile», ha dichiarato la dirigente scolastica, dott.ssa Susanna Mustari, riconoscendo in quest’attività come «la scuola non forma solo competenze, ma soprattutto coscienze”. A farle eco, la responsabile del Liceo Artistico, professoressa Giuliana De Fazio, che ha voluto sottolineare l’intensità del percorso creativo vissuto dai ragazzi: “Ogni segno tracciato scaturisce da una scelta non solo estetica. Vedere i nostri giovani lavorare con dedizione a qualcosa che va ben oltre la forma ci dà speranza. La collaborazione con enti ed istituzioni su temi di alto spessore fa riflettere e fa porre domande. Tutto questo aiuta a crescere. Compito di ogni artista non è forse quello di ‘servire la vita’ con la bellezza?”. L’inaugurazione è stata accompagnata da momenti di profonda commozione. Presenti: il Prefetto di Catanzaro dott. Castrese De Rosa, il Commissario straordinario dell’ASP di Catanzaro dott. Antonio Battistini, il Sindaco Avv. Paolo Mascaro e il Vicesindaco Avv. Antonello Bevilacqua, il Vescovo Mons. Serafino Parisi, la dott.ssa Mimma Caloiero Capo dipartimento Materno Infantile, la garante della Salute della Regione Calabria dott.ssa Anna Maria Stanganelli, esponenti del Soroptimist Club con la presidente Luigina Pileggi, il presidente della Comunità Progetto Sud don Giacomo Panizza, il personale sanitario e numerosi cittadini, tra i presenti anche il presidente dell’associazione “Il dono” di Lamezia Terme, Sig. Alfonso Toscano, tutti uniti nel riconoscere il valore di un gesto semplice ma rivoluzionario: offrire un riparo sicuro a chi nasce nel nascondimento. In un mondo che corre veloce, la “Culla per la Vita” invita a fermarsi, ad ascoltare, a proteggere: “la vita è un dono che va custodito, con arte, amore e umanità”.
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