Mare verde, l'esperto Mazzei: "Verificare scarichi, sversamenti abusivi e impianti di depurazione"

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Lamezia Terme – Il dottore Luigino Mazzei, già dirigente del Presidio Multizonale di Prevenzione di Cosenza fornisce un ulteriore contributo in merito al fenomeno della fioritura algale che sta interessando il tratto di costa dell’hinterland lametino.

“Gli ‘ambienti costieri marini’, assieme agli altri corpi idrici, laghi e serbatoi, sono direttamente influenzate dalla attività antropica. Ad essi occorre rivolgere una particolare attenzione, ai fini della loro conservazione, che costituisce uno degli aspetti più rilevanti dell’ecologia applicata – specifica - La oligotrofia di un corpo idrico, in buona salute, è lo stato di esso caratterizzato da “povertà” di sostanze nutritizie disciolte, soprattutto Sali di azoto e di fosforo (nitrati e fosfati). L’eutrofia è lo stato di acque ad elevato contenuto di nutrienti, sali di azoto e di fosforo, responsabili del processo degenerativo definito eutrofizzazione”.

Le principali fonti dei nutrienti

“Richiamo l’attenzione sulle principali fonti dei nutrienti, in particolare per azoto e fosforo, che possono essere le più  varie ed inaspettate tra cui: il dilavamento dei terreni agricoli super concimati, le acque reflue urbane e delle attività produttive abusive, ivi compresi gli spurghi dei pozzi neri, sversati su torrenti e fiumi,  rifiuti urbani, speciali e pericolosi abusivamente dispersi, a cielo aperto,  gli impianti depurazione biologica,  con sistemi inefficienti di abbattimento dei nitrati e dei fosfati – prosegue - Nel passaggio dalla condizione di oligotrofia a quella di eutrofia, si verifica tutta una serie di cambiamenti di qualità delle acque, della struttura fitoplanctonica , con notevole produzione algale, che non invita alla balneazione. Preciso che, dalla epidemiologia medica ed ambientale, i sali di Fosforo e di Azoto, non sono classificati come sostanze tossiche. Bisogna pertanto individuare la fonte, che nelle acque costiere determina il passaggio dallo stato di oligotrofia a quello di eutrofia. Quindi rinnovo l’invito che venga effettuata la verifica e il controllo degli scarichi fognari abusivi, compresi gli spurghi di pozzi neri; dei rifiuti solidi urbani, dei rifiuti speciali e pericolosi, immessi abusivamente all’esterno e quindi trasportati a mare dai corsi d’acqua; della  immissione della acque di dilavamento dei terreni agricoli; della valutazione della concentrazione di nitrati e fosfati nel refluo finale degli  impianti di depurazione e  dell’efficienza dei sistemi di abbattimento dei nitrati e dei fosfati”.

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