Catanzaro - Lotta alla criminalità organizzata come priorità ma anche contrasto al disagio giovanile e tutela degli anziani e dei soggetti fragili. Paolo Sirna, il nuovo Questore della provincia di Catanzaro si è insediato questa mattina e ha incontrato i giornalisti nei locali del Polifunzionale della Polizia di Stato nel quartiere Cavita di Catanzaro. L'alto dirigente della Polizia di Stato prende il posto di Maurizio Agricola trasferito alla guida della Questura di Napoli.
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"Ho iniziato la carriera alla Questura di Reggio Calabria dove ho diretto la sezione catturandi e omicidi - ha affermato Sirna rispondendo alle domande dei cronisti. Conosco le dinamiche di 'ndrangheta - ha aggiunto - fanno parte del mio vissuto professionale che poi è sfociato nell'operazione antimafia nota come Santa Barbara". Ascolto e collaborazione sinergica con chi rappresenta la società civile e con chi vuole lo sviluppo e la ricchezza di questo territorio - ha assicurato il nuovo Questore - saranno i punti di forza della sua azione. Nelle scorse ore Sirna ha sentito telefonicamente il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri che incontrerà nei prossimi giorni. Dopo una mattinata trascorsa a conoscere i funzionari e i dirigenti della Questura Sirna si è detto molto soddisfatto per l'alto livello professionale che ha già avuto modo di riscontrare.
Il profilo
Paolo Sirna, laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche, nel 1988 è entrato nei ruoli della Polizia di Stato. Nel 1989 ha diretto la Sezione omicidi della Squadra mobile di Reggio Calabria e successivamente i commissariati P. S. di Sant'Agata di Militello e Barcellona Pozzo di Gotto.
Nella stagione delle faide mafiose ha partecipato attivamente alle indagini nell'operazione antimafia "Mare Nostrum" sfociata, nel 1994, nell'esecuzione di centinaia di provvedimenti restrittivi, contro i capimafia e i gregari dei clan coinvolti. Il dott. Sirna, distintosi nella lotta al racket delle estorsioni, ha contribuito alla costituzione della prima Associazione antiracket italiana, l'ACIO di Capo d'Orlando, presieduta da Tano Grasso. Alla Questura di Messina ha assunto l'incarico di Capo della squadra mobile e Capo di gabinetto, e successivamente, quello di Vicario del Questore di Agrigento e poi del Questore di Perugia. Da settembre 2015 è stato Questore di Matera fino ad agosto 2018 quando gli è stata affidata la dirigenza del Compartimento polizia ferroviaria di Bari; da giugno 2019 ha ricoperto, per tre anni, l'incarico di Questore di Foggia e, da ultimo, la direzione dell'Ufficio Analisi del Dipartimento Pubblica sicurezza al Viminale. Con delibera del 27 giugno 2023, su proposta del Ministro dell'Interno, il Consiglio dei Ministri ha nominato Paolo Sirna Dirigente generale di Pubblica sicurezza.
Bruno Mirante
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