Regione Calabria perde fondi per smaltimento amianto, Lamezia tra territori più esposti a presenza eternit

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Catanzaro – La Regione Calabria perde i fondi destinati alla rimozione dell’amianto e che erano stati stanziati alcuni anni fa prevalentemente per la bonifica degli edifici pubblici. L’ufficialità si è materializzata durante i lavori del Consiglio regionale, in seguito a un’interrogazione presentata dai consiglieri del Pd. I fondi erano già stati concessi alla Regione e inizialmente erano destinati ai soli edifici pubblici. Poi sono stati rimodulati per interventi generali di bonifica dall’amianto, ma ora è ufficiale che non arriveranno più a causa della “mancata comunicazione, nei termini, della volontà di utilizzare tali risorse” anche per la nuova destinazione.

“È opportuno rimarcare che detto finanziamento – questa la risposta del dipartimento Ambiente all’interrogazione presentata in Consiglio - era finalizzato alla sola rimozione delle coperture/manufatti contenenti amianto e non anche al consequenziale successivo ripristino (talvolta anche di natura strutturale) degli stessi edifici oggetto di intervento”.

Il finanziamento rientrava in un più complessivo piano nazionale di smaltimento dell’amianto e risale al 2016. Da allora almeno due i bandi emessi dalla Regione per sollecitare la partecipazione delle amministrazioni pubbliche, ma sempre senza grandi adesioni. Fino ad arrivare all’epilogo sancito dalla nota del dipartimento Ambiente. La perdita dei finanziamenti ha senza dubbio ricadute negative per un territorio, quello calabrese, molto esposto alla presenza di amianto e di inquinamento ambientale dovuto all’eternit. Basti pensare che secondo alcune stime fatta dalla Regione sono stati mappati 155 milioni di metri quadrati di amianto in Calabria. E tra i territori più esposti vi è Lamezia, con una stima di oltre 88 ettari di materiale contenente amianto.

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