Renzi a Reggio: "Patto per la Calabria è il futuro della Regione"

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Reggio Calabria - Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, giunto a Reggio Calabria accompagnato dal ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini, subito dopo il suo arrivo a Reggio Calabria, ha sottoscritto il "Patto per la Calabria" ed il "Patto per la Città metropolitana di Reggio Calabria", insieme al presidente della Regione, Mario Oliverio, ed al sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà. La firma é avvenuta nel Museo archeologico nazionale, di cui stamattina viene inaugurato il nuovo allestimento, proprio nella sala in cui sono esposti i Bronzi di Riace. "In questi anni - ha affermato il premier - sono stati fatti molti passi in avanti in materia di cultura e di investimenti in questo settore, ma molto c'è ancora da fare. Chi dice che si poteva fare di più - ha aggiunto - ha ragione ma è sempre la storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto". 

"Tutti insieme - ha proseguito Renzi - per i prossimi due anni mettiamo da parte le polemiche e lasciamole ai professionisti del no. Dico solo basta a chi racconta il Sud come un luogo dove va tutto male. A questi io dico di provare a dire per una volta sì". Il Museo archeologico di Reggio Calabria è stato aperto. C'è un direttore scelto con una competizione internazionale. Adesso, però, bisogna correre". Noi faremo di tutto - ha aggiunto Renzi - per creare un collegamento tra la bellezza di questa città e quella della Calabria. Di fronte a tanta bellezza non è possibile che questa struttura sia sotto i 200 mila visitatori all'anno. Servono interventi specifici e puntuali. Se i Bronzi di Riace fossero altrove rispetto al Museo di Reggio Calabria non avrebbero lo stesso significato che hanno in questo luogo che racconta una storia millenaria, per questo motivo - ha aggiunto - dobbiamo impegnarci per creare collegamenti a questo Museo e le strutture necessarie per incrementare i visitatori. Questa è la sfida che ci attende". Sulla Sa-RC invece precisa: "A fine luglio faremo un sopralluogo sulla Salerno-Reggio Calabria e il 22 dicembre ci sarà l'inaugurazione, così come avevamo annunciato". In occasione del sopralluogo - ha aggiunto - affronteremo anche la questione dei lavori della statale 106". Mentre in merito al Ponte sullo stretto il primo cittadino ha affermato: "Solamente dopo aver affrontato tutte le questioni delle infrastrutture aperte potremo affrontare il tema del Ponte sullo Stretto. E poi ci sarà la questione della banda larga". 

Una battaglia che Renzi reputa ancora non vinta è quella invece contro la criminalità: "Ecco perchè - ha affermato - siamo in prima fila con i giudici e con le forze dell'ordine per sconfiggere ogni forma di criminalità. "Oggi, nella Sala dei Bronzi di Riace, abbiamo sottoscritto il Patto per la Calabria e quello per la Città metropolitana di Reggio Calabria. Questi strumenti servono per il futuro di questa regione". Il presidente Oliverio ed il sindaco di Reggio, Falcomatà - ha aggiunto - hanno bene illustrato quali sono gli impegni previsti nei due patti ed i fondi messi a loro disposizione. Oliverio e Falcomatà hanno le idee ben chiare e quindi ora si tratterà di attuare i provvedimenti. Noi siamo pagati per risolvere i problemi. Quando ci sono giornate come questa siamo pieni di orgoglio e passione perchè si riparte". 

Ministro Franceschini: "Valorizzare i beni culturali è una sfida che vogliamo vincere"

"Il museo di Reggio Calabria è un luogo importante per la crescita di questa città e di tutta la Calabria". Lo ha detto il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini intervenendo a Reggio alla cerimonia di apertura del Museo archeologico nazionale. Franceschini ha parlato dell'impegno del Governo e della "sfida in atto per valorizzare i beni culturali, che vedrà tra pochi giorni l'apertura di altri dieci musei. E' una sfida che vogliamo vincere per fare di questo Paese un unico contenitore culturale partendo dal dato che solo 15% dei turisti viene al Sud in un territorio ricco di bellezze naturali, paesaggistiche e storico-culturali. Un territorio dove occorre investire in cultura per vincere una sfida internazionale".

Oliverio: "Oggi è una giornata storica"

"Questa è una giornata che può definirsi, senza dubbio, storica per la Calabria". E' quanto ha affermato, a Reggio, il Presidente della Regione Mario Oliverio rivolgendosi al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al ministro Franceschini, alle autorità e ai numerosi cittadini presenti, immediatamente dopo l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale e la sottoscrizione del "Patto per la Calabria". "L'attesa inaugurazione del rinnovato Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria - ha proseguito Oliverio - riporta al centro dell'attenzione internazionale un immenso patrimonio che costituisce un vanto per tutti i calabresi. Allo stesso tempo la sigla del Patto per la Calabria, tra il governo nazionale e la Regione, rappresenta un sigillo agli sforzi propositivi che abbiamo profuso per la programmazione di risorse importanti e fondamentali per il rilancio di questa terra. Entrambe le ragioni, che ci portano ad essere oggi qui insieme, costituiscono le tappe di un percorso di crescita per la Calabria, che la porterà fuori dalle secche in cui è stata troppo a lungo trattenuta. Il Mezzogiorno è tornato, grazie all'impulso del Presidente Matteo Renzi, all'attenzione del Paese e la Calabria, da oggi e con le risorse programmate in un anno di intenso lavoro può diventare un occasione per i calabresi e per l'Italia. E' altamente significativo che questo cambio di passo avvenga all'interno del Museo di Reggio Calabria. Questo autentico scrigno di meraviglie che il mondo ci invidia e che oggi riportiamo alla piena fruibilità dei visitatori, custodisce le testimonianze più preziose dell'antico passato della nostra terra, quando questo lembo d'Europa, era, autenticamente il centro di una grande civiltà del Mediterraneo, che da qui ha irradiato ingegno, bellezza, sapere a tutto l'Occidente.

I siti delle antiche città che greci e romani hanno edificato e popolato sulle nostre coste e che oggi riaffiorano tra ulivi e agrumeti, a volte a pochi passi da un mare mozzafiato e con alle spalle monti e colline boscose e verdi, da qui possono essere comprese con tutta la meravigliosa ricchezza che esprimevano". "Nelle sale, che ho avuto l'onore e il piacere di visitare in anteprima, un allestimento luminoso, finanziato da fondi Por 2007-2013 della Regione Calabria - ha detto ancora Oliverio - ricostruisce un percorso secolare con manufatti, a volte monumentali, a volte preziosissimi, che vi lascerà stupefatti. Qui si può capire che parlare di valorizzazione della Magna Grecia e del suo patrimonio non è per nulla sterile e che ha un senso pregnante per l'immagine e anche per l'economia del nostro territorio. Questo Museo, che nacque per intuizione del grande archeologo Paolo Orsi, e che è ospitato in questa struttura di pregio di Marcello Piacentini, oggi ristrutturata su progetto di Paolo Desideri, è il principale attrattore del turismo culturale nella nostra regione. Qui i Bronzi di Riace, un simbolo universale di forza e bellezza, sono protagonisti. Ma non gli unici protagonisti. Quel che conta qui, infatti, è l'insieme di questo incredibile patrimonio che, vedrete, gareggia con la maestosità dei due guerrieri. Questa è la carta vincente del grande Museo della Magna Graecia. Al suo neo direttore, l'archeologo Carmelo Malacrino, vanno gli auguri e l'incoraggiamento per la sfida che lo attende e per cui sta già dando ottima prova, assieme ai suoi collaboratori, che ringraziamo per la dedizione con cui svolgono il proprio lavoro". "A questa inaugurazione - ha sostenuto ancora il Governatore - abbiamo tenuto particolarmente. Nelle ultime settimane abbiamo continuato ad offrire supporto per il completamento dell'allestimento, mettendo in piedi una sinergia tra gli uffici regionali, la nostra Azienda Calabria Verde e la squadra di professionisti che affianca il direttore. Di questo andiamo molto orgogliosi. Finalmente, oggi la Calabria riapre quello che è a tutti gli effetti uno dei Grandi Musei italiani, come stabilito dalla recente riforma dei Ministero dei Beni Culturali, culmine di quel circuito di siti archeologici della Magna Graecia che abbiamo disegnato con il Mibact per il Pon Cultura. Una valorizzazione di sistema che è una occasione per noi imperdibile.

Il Programma operativo regionale 2014-2020, i cui primi bandi abbiamo presentato proprio pochi giorni fa, destina significative risorse all'archeologia e ai beni culturali calabresi, per cui abbiamo anche messo in campo politiche attive del lavoro, a partire proprio dai siti statali, grazie alla forte sinergia con il Mibact". "Molto altro -ha aggiunto il Governatore- contiamo di fare proprio con il Patto per la Calabria appena firmato, per cui ringrazio particolarmente il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Sottosegretario Claudio De Vincenti e tutti coloro i quali hanno contribuito alla sua stesura. Non mancano i fondi per la cultura e il turismo, nel Patto, ma ciò che più mi preme sottolineare è l'impronta caratterizzante che abbiamo voluto dare a questo piano straordinario per la Calabria. La sua caratteristica è tenere al centro la cura per il territorio, per consolidare le fragilità naturali che tutti conosciamo e tutelare il paesaggio meraviglioso in cui viviamo e che per troppo tempo abbiamo maltrattato. Metterlo in sicurezza è la nostra primaria esigenza, perché si tratta di tutelare la vita dei calabresi, a cui vogliamo lasciare infrastrutture degne di un paese moderno e proiettato al futuro. Solo con un territorio risanato metteremo i calabresi nelle condizioni di esprimere al meglio le proprie energie e produrre i benefici in termini economici e sociali che attendiamo e che otterremo, con il concorso di tutti, con l'impegno di ciascun calabrese che ama questa terra".

Falcomatà: "Nuovo Museo sarà vetrina della città" 

"Oggi è una giornata storica. L'apertura del Museo Nazionale della Magna Grecia aggiunge una nuova perla allo straordinario patrimonio di bellezza nel quale è immersa la Città metropolitana di Reggio Calabria". Lo ha detto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà durante l'inaugurazione del Museo da parte del presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e alla presenza dei Ministri, Dario Franceschini, e Graziano Delrio. "É significativo - ha aggiunto Falcomatà - che il presidente Renzi abbia voluto suggellare questo grande traguardo con la sua autorevole presenza, visitando Reggio Calabria per la quarta volta da quando è al Governo, e scegliendo la nostra come la prima delle Città Metropolitane italiane a firmare i Patti per il Sud. Il nuovo Museo Archelogico Nazionale sarà - ha detto ancora Falcomatà - una straordinaria vetrina non solo per i Bronzi ma per l'intera città. Uno spazio che meglio custodisce la millenaria tradizione magno greca e rappresenta per noi un enorme patrimonio storico, culturale ed artistico". "Occorre ora saper coniugare questa ricchezza - ha sostenuto ancora Falcomatà - con un'idea condivisa di sviluppo per fare di Reggio Calabria una delle capitali del Mediterraneo. Lo facciamo oggi firmando con il presidente del Consiglio il nostro 'Patto'. Ed è significativo che a fare da custodi a questa firma siano stati proprio i due guerrieri di Riace, che da Reggio parlano al mondo raccontando la straordinaria bellezza di questa terra".

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