Lamezia Terme – “Non nascondiamo le difficoltà visto il clamore mediatico degli ultimi tempi, ma il nostro compito adesso è andare avanti per il bene dell’aeroporto, considerato uno dei più importanti d’Italia”. Tutto secondo previsione in quello che è stato ufficializzato questa mattina come il nuovo Cda della Sacal. L’ex prefetto di Caserta Arturo De Felice, tra l’approvazione, ma anche tra le polemiche degli ultimi giorni, è il nuovo presidente della società che da poco gestisce non solo lo scalo aeroportuale lametino ma anche quelli di Reggio e Crotone.
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Voluto fortemente dal presidente della regione Mario Oliverio per mettere un veto alle presunte illegalità dopo l’operazione "Eumenidi" che ha letteralmente travolto tutto il precedente management, De Felice dovrà ora segnare una rottura con il passato e puntare dritto allo sviluppo di uno scalo che attende un nuovo piano industriale per il suo rilancio.
Alla conferenza stampa organizzata negli uffici direzionali della Sacal, erano presenti oggi tutti i componenti del Cda, i soci Marziale Battaglia per la provincia di Catanzaro, Manlio Guadagnuolo per il Comune di Lamezia Terme e l’imprenditore lametino Renato Caruso e sua figlia Adele tra i soci privati. A questa è preceduta una lunga riunione per conoscersi meglio, alla quale ha preso parte anche il governatore Oliverio. L’ingegnere Guadagnuolo è stato così nominato amministratore unico Sacal GH, mentre in riferimento ai soci privati Caruso, padre e figlia, sarà nominata vicepresidente proprio quest'ultima.
Tutto dovrà infatti decidersi meglio nei prossimi giorni, ma intanto De Felice è stato chiaro: “Non ci si può permettere il lusso di difendere interessi personali, qui si parla di interessi generali. La società deve andare avanti senza essere più tacciata minimanente di clientelismo o altro. Non è più questo il tempo non solo a Lamezia, ma in tutta Italia, dove si è ormai capito che la trasparenza è fondamentale per poter lavorare bene”. E da lavorare c’è molto, soprattutto per quello che sarà il piano industriale, argomento del prossimo consiglio.
“Non era oggi all’ordine del giorno - afferma De Felice - e si sta parlando di un piano industriale del precedente management, ma uno degli obiettivi della società è che questa sia in attivo, efficiente e trasparente. Se ci saranno queste componenti potranno da qui arrivare presto notizie positive, sono fiducioso”.
Le priorità sono adesso quelle di incontrare il personale, accelerare l’acquisizione degli aeroporti di Reggio e Crotone, dei quali la Sacal è unico gestore, ma anche di dare garanzie ai lavoratori. Su questo il neo presidente De Felice chiarisce: “Non bisogna fare demagogia, dobbiamo amministrare una società partecipata pubblica che dia occupazione, ma nei limiti stretti delle necessità della società. Non possiamo continuare a trascinarci situazioni che sono palle al piede con spese che dovremmo cercare di ridurre”. Sugli altri aeroporti ammette duque i problemi che con il tempo dovranno essere affrontati, ma guardando ad esse con uno spirito positivo: “Non è il momento della negatività. E’ normale che chi amministra gli aeroporti vuole vederli funzionare, ci sono difficolta obiettive e tecniche soprattutto per Crotone, da oggi però ci siamo messi in moto e l’impegno è garantito”.
Resterà infine un tassello importante da completare, quello della nomina del direttore generale che andrà a sostituire Pierluigi Mancuso. Sul nominativo, vige ancora il massimo riserbo.
Alessandra Renda
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