Rogliano (Cosenza) - “Mi opporrò fisicamente alla soppressione del reparto di Medicina dell’ospedale “Santa Barbara” di Rogliano”. La dichiarazione è stata resa dal sindaco Giovanni Altomare nel corso della Conferenza dei sindaci del Savuto, alla quale ha preso parte il commissario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Gianfranco Filippelli, per una sua relazione sul riordino del presidio. Il manager, profilando l’ipotesi del trasferimento del reparto a Cosenza, ha delineato un suo programma “di rilancio” del “Santa Barbara”, incentrato su “dialisi, chirurgia ambulatoriale, lungodegenza e riabilitazione, e tante altre cose che si possono fare in modo egregio”. È questa l’ultima versione tra le innumerevoli, l’una diversa dall’altra, che, nel corso degli ultimi anni, sono state prefigurate sul futuro del presidio nel quadro di ipotesi di riconversione alle quali l’Ao sembra tenacemente votata, pur tra le motivate contestazioni delle istituzioni locali, di comitati e associazioni, e tra le ricorrenti manifestazioni di protesta dei cittadini (una, promossa da un “comitato spontaneo” di Parenti è prevista per domani con un sit-in sulla Provinciale 242). Secondo il disegno di Filippelli, il “Santa Barbara” sarebbe privato del reparto di Medicina, l’unico sopravvissuto ai tagli indiscriminati operati, negli anni, dall’azienda, e questo nonostante le sue storiche, brillanti performance che lo segnalano come erogatore di buona sanità, tanto che i posti letti sono stati e sono sempre al colmo della capienza e malgrado si sia reso protagonista di preziosissimi supporti nel corso di tutte le fasi di emergenza pandemica, alleggerendo i carichi dell’ospedale dell’”Annunziata” di Cosenza, pur in carenza di personale. In compenso, il manager si è detto intenzionato a creare le premesse per la realizzazione, nel quadro delle ipotesi poste in campo, di un “polo di eccellenza” d’importanza provinciale. “Dobbiamo studiare servizi – ha aggiunto - che siano di supporto all’Annunziata, ma funzionali al territorio. Attività anche di nicchia con ricadute importanti in modo che l’ospedale possa costituire un valore aggiunto” rispetto alla domanda di salute dei cittadini”. “Il futuro – ha dichiarato il sindaco di Rogliano, Giovanni Altomare con l’assenso di tutti i suoi colleghi -, va concertato e non calato dall’alto. Mi opporrò fisicamente allo spostamento del reparto di Medicina, che riteniamo indispensabile per il territorio. Per il resto, non si capisce quale presidio debba disimpegnare i piccoli interventi a fronte di un ospedale hub, l’Annunziata appunto, che dovrebbe disimpegnare interventi di livello hub. Sono questi i nodi da sciogliere, senza pregiudizi, né calcoli di interessi particolaristici”. Si profila l’ennesima vertenza tra Comuni della zona e Azienda ospedaliera. (lmp)
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