Falerna - Un patrimonio di spiritualità e bellezza torna a risplendere a Falerna. Sabato 8 giugno alle ore 17:30, presso il Riva Restaurant & Lounge Bar, si terrà la presentazione ufficiale delle nuove corone della Madonna del Rosario e del Bambino Gesù, restaurate e realizzate dal celebre maestro orafo Gerardo Sacco. L’evento, promosso dalla Parrocchia San Tommaso d’Aquino, è aperto a tutta la cittadinanza e si concluderà con il rito solenne di Incoronazione durante la Santa Messa, alle ore 19:00 nella chiesa madre del paese. Al centro di questa iniziativa, il desiderio di restituire dignità e splendore a due simboli carichi di storia e devozione: le corone originarie, ormai danneggiate dal tempo, sono state ricostruite rispettando la tradizione iconografica mariana e arricchite da una sapiente interpretazione artistica. Gerardo Sacco – vero ambasciatore dell’artigianato calabrese nel mondo – ha saputo tradurre l’identità spirituale di Falerna in due autentiche opere d’arte sacra, realizzate in oro zecchino 24 carati e impreziosite da corallo del Mediterraneo, lapislazzuli, perle e dettagli in filigrana.
I motivi decorativi delle corone non sono solo estetici, ma parlano il linguaggio della fede: gigli, rosari stilizzati, volute barocche e un monogramma mariano al centro, creano un racconto simbolico visibile. Il colore blu richiama il cielo e il manto di Maria, mentre il rosso del corallo evoca il sacrificio e la protezione divina. Le croci sommità, poggiate su globi dorati – i tradizionali globus cruciger – completano la narrazione: Cristo e Maria incoronati come guida e rifugio per la comunità. All’evento interverranno S.E. Mons. Serafino Parisi, Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, il Sindaco di Falerna Avv. Francesco Stella, lo stesso Gerardo Sacco, insieme ai fedeli e alle autorità civili e religiose. Dopo la presentazione, il corteo si sposterà presso la Chiesa di San Tommaso d’Aquino, dove si celebrerà la Santa Messa con Incoronazione ufficiale della statua della Madonna e del Bambino. L’intervento di restauro è frutto di una straordinaria collaborazione tra arte, fede e territorio. Come dichiarato da Sacco stesso: “Le corone non sono solo ornamenti, ma strumenti di narrazione spirituale, un rosario scolpito che invita alla preghiera e alla contemplazione”. È questo il cuore dell’evento: unire generazioni attorno alla memoria condivisa, rafforzare l’identità locale attraverso la bellezza e custodire la devozione che ha attraversato i secoli. La partecipazione è libera e aperta a tutti. L’appuntamento è per sabato 8 giugno: un’occasione per ritrovarsi come comunità, celebrare un simbolo rinnovato e riscoprire le radici profonde che legano arte e sacro nel cuore della Calabria.
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