Lamezia Terme - Una stagione che si apre in tono minore per gli stabilimenti balneari del golfo, dove i gestori già dai primi di giugno sono preoccupati per le condizioni del mare, funestato dalle alghe e dagli scarichi abusivi. “Abbiamo avuto dei giorni sì, ma anche dei giorni no, spesso pure nei fine settimana” lamentano da Falerna, e anche sul Lungomare Falcone Borsellino e a Nocera la situazione non cambia. Peggiore la situazione a Gizzeria, dove si registra addirittura la chiusura temporanea di alcuni stabilimenti per problemi burocratici ma anche e soprattutto per previsioni negative legate alle cattive condizioni del mare che allontanano irreparabilmente i turisti impedendo di far fronte alle spese di gestione.
“Tutto è cominciato quando hanno chiuso il cosiddetto porto di Gizzeria” racconta un gestore, “la lingua di terra che divide il lago La Vota dal mare è sottilissima e l’acqua contaminata dalle alghe che vi proliferano filtra attraverso la sabbia e inquina il nostro mare. Se ci fosse di nuovo un’apertura con un ricambio d’acqua e un passaggio di correnti probabilmente la situazione migliorerebbe. Il problema è chiaramente di pertinenza del Comune: purtroppo le istituzioni non aiutano lo sviluppo del territorio, e c’è distanza fra enti comunali e imprese. In realtà, come operatori turistici ci sentiamo spesso vessati. Eppure si potrebbero fare tante cose: ad esempio, un collegamento fra i Lungomare di Lamezia e di Ginepri e il rettifilo di Sant’Eufemia che permetterebbe di collegare la stazione, le Terme di Caronte e il mare; l’uso del vento per affiancare al kite i campionati di vela. Restiamo in attesa”. In molti per attirare i turisti puntano sull’implementazione dei servizi di ristorazione, della musica dal vivo, dei parchi giochi per bambini, o abbinano offerte che consentono di avere diritto ad un ombrellone con sdraio previa consumazione al ristorante. E appunto si conta sullo sport: dal 2 al 6 di luglio sono previsti a Gizzeria i Campionati Mondiali di kite surf, che non mancheranno di attirare sulla piana appassionati da tutto il mondo. I prezzi correnti dei lidi del golfo? Per un ombrello e una sdraio giornalieri si va dalle 10 alle 15 euro, con punte di 20/25 euro nei fine settimana e in alta stagione. “Per ora sull’andamento dell’affluenza si resta ottimisti”, dice un giovane imprenditore, “ma per sciogliere le riserve bisognerà aspettare ancora qualche giorno, e capire cosa riserverà l’estate”.
Giulia De Sensi
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