Lamezia Terme - "Il Decreto Sicurezza è una scommessa importante, che non riguarda solo la tutela delle forze dell'ordine, ma anche il supporto alle loro famiglie. Include misure per contrastare i reati minori, come i borseggiatori e riguarda la gestione dei beni confiscati alla criminalità”- così Wanda Ferro, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, intervenendo al Festival di libri sulle mafie “Trame” a Lamezia Terme. Rispondendo, poi, all’opposizione ha aggiunto: “Mi sento di dire che purtroppo stiamo pagando dieci anni di blocco del turnover, con una grave carenza di personale. Nonostante siano stati immessi oltre 15.000 nuovi agenti delle forze dell'ordine tra Carabinieri, Guardie di Finanza, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco, credo che l’opposizione debba guardare al poliziotto come a un amico, al Carabiniere come a colui che ha portato il cibo agli anziani durante il periodo del Covid, o come color che intervengono per aiutare gli anziani vittime di truffe. Dobbiamo avere più rispetto per chi opera in prima linea e ricordare che le regole devono appartenere a tutti, con diritti ma anche doveri. Troppo spesso, per l'opposizione, i desideri diventano diritti. Per noi, non è così".
“La cultura è fondamentale per la prevenzione della mafia, complementare alla repressione. Il Festival di Trame ha ormai superato i confini della Calabria e si è diffuso in tutta Italia. Esprimo un parere estremamente positivo sull'evento e colgo l'occasione per ringraziare la Fondazione Trame, l'Associazione Antiracket, i volontari e tutti i cittadini che hanno partecipato”.
Morelli (Fsp Polizia di Stato): "Dal Sottosegretario Ferro parole chiare e responsabili"
“Dal Sottosegretario Ferro parole chiare, responsabili e finalmente in sintonia con i bisogni reali degli operatori della sicurezza. Bene anche il riferimento all’aumento degli organici: è un segnale politico che condividiamo". Così Rocco Morelli (Fsp Polizia di Stato). “Le dichiarazioni pronunciate dal Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, On. Wanda Ferro, nell’ambito della manifestazione culturale Trame a Lamezia Terme, rappresentano non soltanto un atto di responsabilità istituzionale, ma anche un messaggio politico di attenzione concreta verso chi ogni giorno garantisce, spesso in condizioni difficili, la sicurezza dei cittadini. Sono affermazioni che, come rappresentanti sindacali, non possiamo che accogliere con favore, perché vanno nella direzione di una rinnovata centralità del ruolo delle Forze di Polizia nella tenuta democratica del Paese”, dichiara Rocco Morelli, Segretario Generale Provinciale Fsp Polizia di Stato. “Il Decreto Sicurezza, definito dal Sottosegretario una ‘scommessa importante’, ci appare come un primo segnale tangibile di inversione di rotta dopo anni in cui le nostre richieste venivano troppo spesso ignorate. Parliamo di un provvedimento che non si limita ad affrontare emergenze episodiche, ma che si muove su un piano strutturale, ponendo al centro il benessere dell’operatore di polizia anche nella sua dimensione familiare. Un approccio, questo, che riteniamo doveroso e non più rinviabile.”
“È significativo – continua Morelli – che si parli finalmente di contrasto efficace ai cosiddetti ‘reati minori’, che sono in realtà i fenomeni che più minano la percezione di sicurezza delle nostre comunità e contribuiscono al degrado sociale nei quartieri più fragili. È altrettanto importante l’impegno espresso nella gestione funzionale dei beni confiscati, che rappresentano una risorsa economica e simbolica fondamentale nella lotta alle mafie.”
“In questo quadro – aggiunge Morelli – non possiamo non evidenziare con favore anche il richiamo all’aumento degli organici delle Forze dell’Ordine, tema centrale per territori complessi e delicati come il nostro. La cronica carenza di personale è una delle principali criticità che denunciamo da anni, e ogni intervento volto a rafforzare la presenza dello Stato sul territorio è per noi motivo di soddisfazione. Per questo, non possiamo che ringraziare ancora una volta il Sottosegretario Ferro per l’impegno manifestato, che recepisce una delle battaglie storiche del nostro Sindacato.”
“In qualità di Sindacato di Polizia – conclude Morelli – accogliamo con grande apprezzamento l’attenzione istituzionale dimostrata. Finalmente si parla con chiarezza, responsabilità e rispetto delle donne e degli uomini in divisa. Ed è un cambiamento culturale e politico che, come Fsp Polizia, non possiamo che sottolineare con convinzione.”
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